• Hard e Soft power
• leadership femminile
• soffitto di cristallo
• politica
• carisma
• leadership femminista

Oggetto del presente elaborato è uno studio dei concetti di carisma e leadership nel contesto sociale e culturale, sulla loro evoluzione storica con particolare attenzione alla commistione con le questioni di “genere”, sul caso specifico dell’ascesa politica e sociale di Giorgia Meloni e del movimento politico da lei fondato.
La parte iniziale dell’elaborato ha un carattere principalmente teorico, basandosi sul pensiero e gli studi di due autori fondamentali per la sociologia e, in questo caso, per rappresentare il concetto di leadership. Max Weber, infatti, introdusse per primo il concetto di “carisma” nello studio della leadership, mentre Joseph Nye rilevò lo stretto e forte legame tra la figura del leader e la gestione del potere. In questo contesto sono analizzate le principali teorie sulla leadership che sono si sono susseguite nel tempo, nonché gli autori di maggiore influenza.
La parte centrale della tesi affronta invece il concetto di “genere”, focalizzandosi sul rapporto che intercorre tra donne e politica. Particolare attenzione è posta al contesto italiano e ai dati forniti
dal Word Economic Forum nella pubblicazione annuale del report “Global Gender Gap Index”, che misura in 146 Paesi il divario di genere in termini di partecipazione economica e politica, salute e livello di istruzione. Nella graduatoria globale l’Italia risulta 63esima, mantenendo la stessa posizione della precedente classifica, ben lontana dall’Islanda, prima in classifica per la tredicesima volta consecutiva e, in genere, dagli altri stati europei.
La terza parte dell’elaborato è dedicata allo studio del caso della leadership di Giorgia Meloni. Oltre alla biografia della Meloni, si analizza l’ascesa di Fratelli d’Italia, il partito politico ispirato alla tradizione della destra italiana del movimento sociale, di cui la Meloni è stata un soggetto fondatore e che ha contribuito all’affermazione della leadership politica e sociale della stessa Meloni, prima donna premier della Repubblica italiana.
Dallo studio è emerso quanto il divario di genere e il “soffitto di cristallo” siano ancora fortemente presenti nel contesto sociale, politico e culturale italiano. La stessa Meloni è generalmente molto critica nei confronti del femminismo, che considera più un argomento ideologico utilizzato contro la politica di destra che uno strumento effettivamente utile alla causa femminile.
In conclusione alla mia analisi ho potuto constatare come la figura di Giorgia Meloni possa sicuramente essere considerata una leader “femminile” innovativa rispetto al passato politico italiano caratterizzato da premier di genere esclusivamente maschile, ma sicuramente lontana dalle idee e dalle lotte tipiche del femminismo. Perciò è lecito domandarsi se e quanto l’elezione del primo premier donna all’interno del contesto politico e sociale italiano sia davvero indicatore di cambiamento per il genere femminile. È questa, veramente, l’occasione storica giusta che infrange il “soffitto di cristallo”? Perché se da una parte l’elezione di una premier femminile segna una svolta sociale e culturale, pur non rappresentando di per se stessa una novità politica per le idee che rappresenta, d’altro canto è di sicuro vero che la strada per raggiungere piena parità di genere è ancora lunga, complessa e imprevedibile e che le lotte del femminismo non hanno di sicuro trovato una leader ma, forse, una inaspettata avversaria.