• MERCATO
• AUTORIMESSA
• LIVORNO
• ATTIVITA' COMMERCIALI

L’intervento proposto in questa Tesi di Laurea è rivolto alla valorizzazione del centro storico di Livorno ed in particolare alla riqualificazione della zona mercatale. Si prevede il recupero delle parti inutilizzate del mercato Centrale, la riorganizzazione delle funzioni all’interno di esso e la realizzazione di una struttura sotterranea in piazza Buontalenti, comunicante con il piano delle cantine del mercato, destinata a spazi commerciali e ad autorimessa.
Il primo capitolo descrive lo sviluppo urbanistico di Livorno, mettendo in evidenza i motivi del progressivo abbandono del centro.
Nel secondo capitolo si analizza nel dettaglio il Mercato Centrale, la sua storia, il progetto di Angiolo Badaloni e le condizioni attuali.
Il terzo capitolo è relativo all’area mercatale livornese, agli interventi che sono già stati realizzati per la sua riqualificazione ed a quelli proposti in altre Tesi di Laurea. Si enunciano anche gli obiettivi da raggiungere con l’intervento, i vincoli da rispettare e le normative di riferimento.
Il quarto capitolo è costituito dalla descrizione del Forum des Halles a Parigi e del restauro del Covent Garden a Londra che sono stati presi come esempio di riferimento per il progetto.
Il quinto capitolo dà inizio alla parte in cui si descrive il progetto, motivando quali sono stati i criteri che hanno portato alla scelta della soluzione definitiva tra le varie proposte conformi agli obiettivi da raggiungere.
Il sesto capitolo è un inquadramento generale dell’intervento proposto, mentre i successivi tre capitoli sono relativi alla descrizione dettagliata degli interventi sul Nuovo Mercato delle Vettovaglie, sulla realizzazione dell’autorimessa sotterranea in piazza Buontalenti e sulla progettazione degli spazi commerciali del primo piano interrato e della piazza stessa.
Il lavoro termina con gli elaborati grafici, con la bibliografia dei documenti che sono stati utilizzati per lo studio, l’analisi e la stesura del progetto di intervento e con quella dei testi relativi agli aspetti culturali e di completamento.