• attività antimicrobica oli essenziali

Lo scopo della tesi è stato quello di valutare l’attività antibatterica di varie specie botaniche della famiglia delle Lamiaceae o Labiatae nei confronti di Listeria monocytogenes. Per molti secoli queste piante, sono state utilizzate solo a scopo culinario, ma più recentemente si è visto che possiedono altissime proprietà antifungine e antibatteriche, tanto da poter essere considerate come dei conservanti naturali di alimenti. Diversi studi hanno dimostrato che la composizione fitochimica di un gran numero di specie di Labiatae conferisce loro, grazie a diversi metaboliti secondari, molteplici proprietà antimicrobiche. Negli ultimi tempi, gli oli essenziali hanno riscosso molto interesse da parte dei consumatori, sempre più orientati verso uno stile di vita più “naturale” e un minor utilizzo di sostanze chimiche di sintesi sia negli alimenti che nella vita di tutti i giorni. Nello specifico, il presente studio mira ad esaminare l’utilizzo degli oli essenziali di varie specie di Labiatae quali: Salvia namaensis; Salvia apiana; Salvia aurita; Salvia chamaedryoides; Salvia dolomitica; Salvia dominica; Salvia officinalis subsp. lavandulifolia; Lavandula angustifolia; Thymus vulgaris L. ct .timolo; Thymus serpillum L. ct timolo; Salvia rosmarinus; Thymus vulgaris ct.carvacrolo; Satureja montana, utilizzate per contrastare Listeria monocytogenes, un batterio in grado di contaminare i prodotti alimentari, causando infezioni potenzialmente dannose nell'uomo e quindi legato a problematiche a livello di sicurezza alimentare. Gli oli essenziali sono stati testati su tre ceppi di Listeria monocytogenes, due dei quali isolati da alimenti e uno di riferimento di origine umana (ceppo ATCC 7644). I ceppi erano stati caratterizzati fenotipicamente e genotipicamente, nonché sierotipizzati,

Le specie di Salvia sono state tutte coltivate nell’orto e museo botanico dell’Università di Pisa, successivamente sottoposte a idro-distillazione con un apparato Clevenger (distillazione in corrente di vapore) per ottenere oli essenziali (OE) successivamente analizzati tramite Gascromatografia accoppiata a Spettrometria di massa (GC-MS), mentre le altre specie della famiglia delle labiate sono state prodotte da un’azienda specializzata nella produzione di oli essenziali.
L’attività antimicrobica è stata valutata grazie alla determinazione dei valori di MIC (minima concentrazione inibente) e MBC (minima concentrazione battericida) mediante il metodo delle microdiluizioni. Tutti gli oli essenziali esaminati hanno dimostrato una buona attività inibitoria e antibatterica.