Tesi etd-06042017-210541 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MARONE, ALESSANDRO
URN
etd-06042017-210541
Titolo
Il coaching: come liberare il potenziale per massimizzare la crescita.
Percorso personale e possibile applicazione al mondo del calcio.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Giannini, Marco
Parole chiave
- calcio
- coaching
- crescita
- potenziale
Data inizio appello
26/06/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi nasce dalla sinergia tra l’illuminante incontro con la metodologia del coaching e la mia grande passione per il calcio.
L’essenza del coaching consiste nel liberare il potenziale delle persone, aumentando la loro autostima, fiducia in se stesse, motivazione, consapevolezza e portandole a raggiungere degli obiettivi. Lo strumento chiave del coach, grande ascoltatore e osservatore neutrale, sono le domande “potenti”, attraverso le quali, come nella maieutica socratica, egli fa in modo che il coachee riesca a trovare dentro di sé le risposte che cercava.
Il coach supporta le persone nel loro percorso di crescita (in vari ambiti: privato, professionale o sportivo), le “butta” nel sogno, ma è responsabile soltanto del percorso, non dei risultati raggiunti: la palla passa al coachee, determinante è la sua volontà di agire.
Ho scelto di dare un forte tocco personale alla tesi dedicando il secondo capitolo alla mia esperienza diretta, descrivendo il mio percorso di coaching e i benefici che ho riscontrato.
Il terzo capitolo riguarda il binomio coaching-calcio. Attraverso l’analisi delle interviste ad alcuni allenatori e giocatori che ho contattato, mi soffermo in particolare sull’importanza dell’aspetto mentale e sulla possibile applicazione di questa metodologia al mondo del calcio per migliorare le performance.
L’essenza del coaching consiste nel liberare il potenziale delle persone, aumentando la loro autostima, fiducia in se stesse, motivazione, consapevolezza e portandole a raggiungere degli obiettivi. Lo strumento chiave del coach, grande ascoltatore e osservatore neutrale, sono le domande “potenti”, attraverso le quali, come nella maieutica socratica, egli fa in modo che il coachee riesca a trovare dentro di sé le risposte che cercava.
Il coach supporta le persone nel loro percorso di crescita (in vari ambiti: privato, professionale o sportivo), le “butta” nel sogno, ma è responsabile soltanto del percorso, non dei risultati raggiunti: la palla passa al coachee, determinante è la sua volontà di agire.
Ho scelto di dare un forte tocco personale alla tesi dedicando il secondo capitolo alla mia esperienza diretta, descrivendo il mio percorso di coaching e i benefici che ho riscontrato.
Il terzo capitolo riguarda il binomio coaching-calcio. Attraverso l’analisi delle interviste ad alcuni allenatori e giocatori che ho contattato, mi soffermo in particolare sull’importanza dell’aspetto mentale e sulla possibile applicazione di questa metodologia al mondo del calcio per migliorare le performance.
File
Nome file | Dimensione |
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Il_coach...lcio..pdf | 1.32 Mb |
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