Il superamento dell’originale tesi dell’amoralità del business e l’acuirsi dei grandi mali sociali hanno portato i Paesi a considerare la Responsabilità Sociale d’Impresa, nota come “Corporate Social Responsibility”, un indispensabile strumento in grado di realizzare uno sviluppo sostenibile. Per molto tempo la CSR è stata al centro di un profondo dibattito nel mondo accademico, che ancora oggi non sembra essersi del tutto concluso. Nonostante la storia abbia dato credito alla tesi sostenitrice della CSR, a causa del persistere di una cultura imprenditoriale miope e tradizionalista, nella realtà dei fatti sono pochi gli operatori economici che hanno effettivamente adottato un orientamento CSR. A livello internazionale e nazionale sono state promosse, nel corso del tempo, diverse iniziative di avvicinamento a questa tematica e alla comprensione dei benefici ottenibili dalla sua adozione. La finanza etica, riscoprendo il ruolo originale e benefico del denaro e legandolo a finalità etiche, riveste un ruolo fondamentale nella promozione della CSR presso gli operatori economici, primo tra tutti il sistema bancario. In risposta a questa maggior richiesta di solidarietà in campo finanziario sono nate, nel XX secolo, nuove istituzioni: fondi comuni etici, banche etiche, micro-credito.