• Fintech CBDC Digital Euro PSD2

L’era digitale ha segnato una profonda evoluzione dei servizi bancari ed in particolare dei servizi di pagamento. Lo sviluppo tecnologico sta ampiamente modificando il modo di operare delle banche e degli altri intermediari finanziari, sia dal punto di vista organizzativo che nei rapporti con la clientela. Di pari passo stanno mutando meccanismi, strumenti e persino atteggiamenti delle Banche Centrali. Con il termine Financial Technology, c.d. FinTech, ci si intende riferire ellitticamente all’applicazione delle nuove tecnologie al settore finanziario inteso in senso ampio; ciò rappresenta il paradigma del nuovo tipo di relazione tra mercato finanziario e innovazione tecnologica. Si viene così a configurare un nuovo scenario che richiede un intervento regolatorio al fine sia di disciplinare le nuove sfide che vengono poste al diritto dei mercati finanziari, sia di definire i soggetti che ne costituiscono gli attori. Oltre a dedicare particolare attenzione alla normativa sui servizi di pagamento PSD2, e allo sviluppo dell’Open Banking, il presente elaborato si concentra sul Digital Finance Package, volto a favorire l’innovazione dei servizi finanziari nel contesto europeo, che al suo interno comprende il Regolamento DORA, il DLT Pilot Regime ed il MiCAR, quest’ultimo incentrato sul complesso percorso regolamentare e normativo che ha riguardato il mercato delle cripto-attività. Inoltre, vengono analizzate alcune problematiche giuridico-economiche e tecnologiche che hanno spinto molte Banche Centrali extra-Ue ad accettare la sfida posta da cryptocurriences e stablecoins arrivando a considerare la possibilità di emettere una propria valuta digitale, la Central Bank Digital Currency (CBDC), come ad esempio la Cina con il progetto dello Yuan digitale. In particolare, la parte conclusiva è volta ad un’analisi del Digital Euro, il progetto di moneta digitale presentato dalla BCE, attraverso un’analisi multidisciplinare mirata a definire i confini di un fenomeno che, ad oggi, risulta ancora sconosciuto ai più e che presenta sul piano giuridico elementi di meritevole attenzione. Si sottolineerà inoltre come il termine della fase investigativa dedicata alla progettazione e distribuzione dell’Euro digitale, protrattasi per due anni, segni l’inizio della fase preparatoria al progetto finale, avviata a novembre 2023 e destinata a concludersi con la previsione di una possibile emissione di tale moneta da parte della BCE entro il 2026.