• alimentazione
• esercizio fisico
• integrazione

Introduzione: Nella seguente tesi sperimentale sarà presa in analisi la teoria per cui la pratica di attività sportiva sia in certi casi associata alla presenza di abitudini alimentari malsane e sintomidi disturbi alimentari sotto soglia. Alcuni studi hanno messo in evidenza che, in certi individui, un comportamento alterato nei confronti del cibo può essere favorito dalla pratica sportiva oltre al fatto che i soggetti che praticano attività fisica regolare possono essere più predisposti a sviluppare disturbi alimentari.
Obiettivi: L’obiettivo che questa tesi si propone è quello di indagare le abitudini alimentari nei soggetti che praticano esercizio fisico regolare, ponendo l’attenzione anche all’utilizzo di integratori, al fine di valutare possibili correlazioni tra queste variabili. Metodi: i metodi attraverso i quali gli obiettivi saranno raggiunti sono l’analisi di un campione composto da soggetti che praticano attività sportiva, con un età compresa tra 18-65 anni.
La raccolta dati in merito alle abitudini alimentari, l’assunzione di integratori e la frequenza di partica sportiva verrà effettuata tramite questionari appositamente strutturati.
Risultati attesi: il fine della tesi sperimentale sarà quello di verificare l’ipotesi per cui l’attività sportiva può essere associata ad una maggiore predisposizione allo sviluppo di disturbi alimentari e ad un rapporto alterato con il cibo. Inoltre i risultati attesi da tale studio mirano a valutare la dieta e le abitudini alimentari dei soggetti che praticano esercizio fisico regolare, con particolare attenzione alle modalità di utilizzo dell’integrazione.