Tesi etd-06032024-102819 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PRONINS, NIKOLAJS
URN
etd-06032024-102819
Titolo
Influenza delle politiche di soft power della Federazione Russa sulla diaspora russa degli Stati baltici
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof.ssa Dundovich, Elena
correlatore Dott.ssa Frego, Cecilia
correlatore Dott.ssa Frego, Cecilia
Parole chiave
- diaspora russa
- diritti delle minoranze
- discriminazione
- Estonia
- guerra in Ucraina
- influenza culturale
- integrazione
- Lettonia
- Lituania
- mass media
- mezzi di comunicazione di massa
- minoranze etniche
- politiche antirusse
- potere morbido
- propaganda
- Russia
- russofobia
- soft power
- spazio post-sovietico
- Stati baltici
Data inizio appello
08/07/2024
Consultabilità
Completa
Riassunto
Fin dalle origini del loro insediamento nella regione baltica, risalente a circa un millennio fa, le popolazioni slave provenienti dai territori dell’odierna Federazione Russa si sono impegnate a preservare la propria lingua e le proprie tradizioni, dando vita a una fiorente comunità che ha vissuto per secoli a fianco delle popolazioni autoctone, dall’interazione con le quali – così come con i numerosi popoli che hanno abitato gli stessi luoghi nel corso del tempo – essa ha sviluppato una singolare identità culturale ibrida. Data la posizione altamente strategica della regione, nonché la numericamente importante comunità russa ivi residente (la più grande per concentrazione sul totale degli abitanti dell’intero spazio post-sovietico), non sorprende che negli anni la Russia abbia investito ingenti sforzi nella creazione e nel mantenimento di legami di varia natura con quest’ultima, al fine di assicurarsi, attraverso di essa, una stabile e duratura influenza nella regione.
Attraverso l’analisi dei documenti, delle legislazioni e delle opere di autori e studiosi in materia, questa tesi si propone di esaminare le origini ideologiche e normative e l’evoluzione nel tempo delle politiche estere russe contemporanee rivolte ai russi residenti oltre i confini della Federazione; le implicazioni geopolitiche e l’impatto del soft power – dell’influenza culturale tramite mezzi non coercitivi – della Federazione Russa sulla diaspora russa delle repubbliche di Estonia, Lettonia e Lituania; i principali strumenti utilizzati dal Governo russo per influenzare la diaspora in esame. Utilizzando un approccio metodologico misto, che include analisi qualitative e quantitative, fonti edite e inedite, questo elaborato cercherà di fornire un quadro approfondito delle complesse relazioni intercorrenti tra la Russia, la diaspora russa e i Paesi baltici che la ospitano.
Il presente lavoro è finalizzato a due obiettivi: da un lato esso mira a fornire una descrizione esauriente delle più importanti iniziative di soft power russe attuate negli ultimi vent’anni (dal periodo corrispondente alla prima presidenza di Vladimir Putin), con un riguardo particolare verso quelle che ebbero luogo nella regione considerata; dall’altro dimostrare che le iniziative di promozione culturale non necessariamente coincidono con dei risultati politici e che gli effetti prodotti sulla popolazione verso la quale queste erano indirizzate non sono stati all’altezza degli sforzi e delle risorse investite, fornendo contestualmente le risposte sulle ragioni del perché ciò sia avvenuto.
Attraverso l’analisi dei documenti, delle legislazioni e delle opere di autori e studiosi in materia, questa tesi si propone di esaminare le origini ideologiche e normative e l’evoluzione nel tempo delle politiche estere russe contemporanee rivolte ai russi residenti oltre i confini della Federazione; le implicazioni geopolitiche e l’impatto del soft power – dell’influenza culturale tramite mezzi non coercitivi – della Federazione Russa sulla diaspora russa delle repubbliche di Estonia, Lettonia e Lituania; i principali strumenti utilizzati dal Governo russo per influenzare la diaspora in esame. Utilizzando un approccio metodologico misto, che include analisi qualitative e quantitative, fonti edite e inedite, questo elaborato cercherà di fornire un quadro approfondito delle complesse relazioni intercorrenti tra la Russia, la diaspora russa e i Paesi baltici che la ospitano.
Il presente lavoro è finalizzato a due obiettivi: da un lato esso mira a fornire una descrizione esauriente delle più importanti iniziative di soft power russe attuate negli ultimi vent’anni (dal periodo corrispondente alla prima presidenza di Vladimir Putin), con un riguardo particolare verso quelle che ebbero luogo nella regione considerata; dall’altro dimostrare che le iniziative di promozione culturale non necessariamente coincidono con dei risultati politici e che gli effetti prodotti sulla popolazione verso la quale queste erano indirizzate non sono stati all’altezza degli sforzi e delle risorse investite, fornendo contestualmente le risposte sulle ragioni del perché ciò sia avvenuto.
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