• ecocardiografia
• ecografia toracica
• fluidi corporei
• gestione fluidi da infusione
• valutazione emodinamica

La gestione dei fluidi corporei riveste un ruolo centrale nel paziente critico, sia per quanto concerne il bilancio idrico giornaliero, sia come misura straordinaria per la stabilizzazione di condizioni emodinamiche nei pazienti critici. Esistono diversi tipi di fluidi da infusione, la principale classificazione li divide in Cristalloidi e Colloidi; all’interno di ciascuna classe, la singola soluzione ha caratteristiche proprie ed esclusive, che ne determina indicazioni e controindicazioni specifiche. La scelta di somministrare, le tempistiche, le dosi e la decisione sul tipo di soluzione da usare vengono spesso basate esclusivamente sulla clinica e su parametri di monitoraggio continuo, come frequenza cardiaca e pressione arteriosa, che tuttavia non dimostrano una capacità di definizione diagnostica adeguata a guidare questa scelta terapeutica.
Per ottimizzare la gestione dei fluidi è necessario, dunque, approfondire le caratteristiche dello stato emodinamico dell’individuo, nelle sue varie componenti. Per fare ciò ci si può avvalere di metodiche di studio invasive o non invasive. L’ecografia, per la sua non invasività, rapidità, affidabilità e basso costo, si propone come principale metodo di studio emodinamico nel paziente critico. Lo scopo di questa tesi è valutare l’efficacia di una valutazione emodinamica integrante ecocardiografia ed ecografia toracica nella gestione dei fluidi corporei.