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L'elaborato, dopo aver esaminato l'attuale stato di salute delle piccole e medie imprese italiane, pone l'attenzione sui principali canali di finanziamento innovativi e complementari al tradizionale canale bancario.

In particolar modo, gli strumenti presi in considerazione sono il mini-bond ed il crowdinvesting (equity crowdfunding, lending crowdfunding ed invoice trading), fenomeno la cui origine e diffusione e da ricondurre alla c.d. “rivoluzione digitale” del settore dei servizi finanziari. Ciascuno strumento sarà analizzato sotto il profilo normativo ed operativo.

Il lavoro si conclude con l’analisi di uno strumento che agevola le PMI nel comprendere i driver che quantificano il merito creditizio, permettendo alle stesse di assumere un ruolo proattivo nell’avanzamento di una richiesta di credito.