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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05282021-161256


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
LIPPI, GIULIO
URN
etd-05282021-161256
Titolo
Efficacia della radioembolizzazione epatica con microsfere marcate con Yttrio-90 in pazienti affetti da metastasi epatiche da carcinoma midollare della tiroide
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Volterrani, Duccio
correlatore Dott. Boni, Giuseppe
Parole chiave
  • carcinoma midollare tiroide
  • metastasi epatiche
  • tare
  • radioembolizzazione transarteriosa
  • medullary thyroid carcinoma
  • liver metastasis
  • transarterial radioembolization
Data inizio appello
15/06/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/06/2024
Riassunto
Il carcinoma midollare della tiroide (MTC) è un raro tumore neuroendocrino che origina dalle cellule C parafollicolari della ghiandola tiroidea e che nella sua storia clinica può determinare metastasi linfonodali o a distanza (più frequentemente al fegato, ai polmoni o alle ossa). Le metastasi epatiche sono presenti in circa il 45% dei soggetti con malattia avanzata.
La radioembolizzazione transarteriosa (TARE) è una recente forma di terapia usata in collaborazione tra medicina nucleare e radiologia interventistica per il trattamento di tumori epatici non resecabili di tipo primitivo (epatocarcinoma, HCC) o metastastico.
Lo scopo primario dello studio riportato nella presente tesi è stato quello di valutare l'efficacia e la sicurezza della TARE in pazienti con metastasi epatiche non resecabili da MTC.
In questo studio retrospettivo sono stati reclutati 12 pazienti (47 ± 14 anni; 9 M, 3 F) sottoposti a trattamento TARE per la presenza di metastasi epatiche secondarie a MTC.
Tutti i pazienti sono stati sottoposti al trattamento TARE mediante la somministrazione di microsfere di resina marcate con 90Y (SIR-Spheres®, Sirtex Medical Products, Sydney, Australia). I criteri TC RECIST 1.1 sono stati utilizzati per valutare la risposta terapeutica delle lesioni epatiche. Il follow-up post-TARE è stato in media 22,8 ± 9,1 mesi e la mediana di sopravvivenza globale non è stata raggiunta. Solo un paziente è al momento deceduto durante il follow-up. In una prima fase circa il 50% dei pazienti hanno presentato una risposta parziale delle lesioni al trattamento TARE e dopo il follow-up medio di 22,8 mesi, 6 pazienti hanno presentato progressione epatica mentre i restanti 6 erano ancora in risposta o stabilità di malattia. Per quanto riguarda la progressione di malattia epatica, la time-to-progression mediana è risultata di 21,4 mesi. L'analisi multivariata ha mostrato un effetto negativo statisticamente significativo del valore di Ca19.9 pre-trattamento sulla time-to-progression (p = 0,01). La Calcitonina sierica ha mostrato una riduzione significativa a un mese dopo la TARE (p < 0,01), mantenuta fino a 4 mesi di follow-up.
E’stata osservata una riduzione significativa della massa tumorale epatica post-trattamento (p < 0,0001), con la migliore risposta ottenuta a 6,3 ± 2,9 mesi. La dose media assorbita alle lesioni tumorali è stata di 166 ± 140 Gy ed è stata osservata una correlazione significativa tra dose media assorbita e la % di massa tumorale residua. Nessun effetto collaterale si è verificato in acuto dopo la TARE. Solo un paziente ha mostrato segni e sintomi di malattia epatica indotta da radioembolizzazione circa due mesi dopo il trattamento.
In conclusione, considerando il numero di risposte oggettive, la riduzione dei volumi tumorali e della Calcitonina sierica, la TARE con microsfere di resina marcate con 90Y sembra essere un'opzione terapeutica efficace e ben tollerata per il trattamento delle metastasi epatiche da MTC.
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