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Negli ultimi anni l'uso del framing nella retorica politica ha occupato un posto di rilievo nello studio della comunicazione. Tra i contributi principali, quello di Lakoff (2002) ha illustrato l'importanza dei frame in politica, che portano a un'influenza selettiva sulla percezione dei significati che un individuo attribuisce a parole o frasi. La teoria del frame è strettamente collegata alla Teoria della Metafora Concettuale (TMC), secondo cui la metafora consisterebbe nella rappresentazione di un dominio concettuale sulla base di un altro.
Questo lavoro si focalizza sull'uso dei frame metaforici da parte dei politici italiani su Facebook, che negli ultimi anni si è affermato come social network (SN) principale per diffusione ed egemonia mediatica. Per studiare il fenomeno abbiamo creato due corpora (FB.Post.2016/17 e FB.Elezioni.2018), nei quali i campioni di politici sono stati selezionati secondo criteri di rilevanza, visibilità e produttività. Gli intervalli di tempo presi in considerazione sono gli otto mesi successivi al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 e le quattro settimane precedenti le elezioni governative (4 marzo 2018).
Le analisi sono state realizzate con strumenti di linguistica computazionale per il trattamento
automatico della lingua che permettono, sulla base della frequenza dei termini, di individuare i tratti distintivi e le variazioni dei frame tra i vari schieramenti politici.