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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05262005-164009


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Falbo, Oriana
Indirizzo email
ori.vuolage@gmail.com
URN
etd-05262005-164009
Titolo
Mobilità e gestione delle risorse in reti radio "ad hoc"
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Relatori
relatore Giannetti, Filippo
relatore Luise, Marco
Parole chiave
  • modelli di mobilità
  • reti ad hoc
  • reti radio
  • strategia di routing
Data inizio appello
27/06/2005
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/06/2045
Riassunto
Questa tesi di laurea tratta delle reti ad hoc, in particolare è stata condotta un’analisi di vari modelli di mobilità ed è stata implementata una strategia di routing.
Nel primo capitolo sono state introdotte le reti Ad Hoc delineandone brevemente la storia e trattandone sinteticamente i concetti generali. Successivamente sono stati illustrati lo standard 802.11 e le tecnologie WEP e lo standard wireless bluetooth. Nell’ultima sezione di questo capitolo, viene illustrato lo schema d’accesso CDMA, usato in questa trattazione.
L’analisi dei vari modelli di mobilità, viene esposta nel secondo capitolo. In primis vengono riportati vari modelli già esistenti in letteratura, suddivisi in deterministici, casuali e ibridi. L’analisi prosegue con la descrizione dei vari modelli di mobilità implementati soffermandosi sull’algoritmo di Dijkstra usato per la ricerca del percorso minimo, sulla griglia Manhattan e sulla legge del moto.
Il capitolo si conclude con uno studio accurato delle proprietà dei suddetti modelli relative alla distribuzione dei mobili nell’area osservata, della distribuzione delle destinazioni degli stessi e del flusso ai bordi della griglia.
Il terzo illustra, sinteticamente, alcuni algoritmi di routing e si conclude con la descrizione del routing implementato in questa tesi.
Infine, i risultati delle simulazioni condotte, sono esposti e commentati nel quarto capitolo; sono stati analizzati vari parametri di rilievo nel funzionamento e nelle prestazioni della rete. Tra questi il numero di link attivi, il numero dei link non attivi, distinguendo anche le diverse cause per la mancata attivazione, la durata media dei link, l’SNIR medio per nodo e per link.
Dalle osservazioni dei dati ottenuti, sono state tratte le dovute conclusioni, e, in particolare, la necessità di applicare una strategia di power control per ottenere prestazioni migliori e sfruttare le potenzialità della rete.
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