• anti-IL
• antocorpi monoclonali
• psoriasi

Gli anticorpi monoclonali diretti contro il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α) e l'interleuchina (IL)-17 e 23 rappresentano la strategia terapeutica definitiva per il trattamento di pazienti affetti da psoriasi da moderata a grave. La letteratura scientifica non fornisce risultati conclusivi in merito alla possibile influenza di precedenti terapie biologiche sulla risposta terapeutica.
Abbiamo analizzato retrospettivamente 305 pazienti psoriasici trattati con anticorpi monoclonali anti-IL-17 o -23. È stato analizzato il raggiungimento e il mantenimento di PASI 75, 90 e 100 sia in pazienti bio- naïve che in pazienti bio-esperiti.
Poiché la precedente terapia biologica era associata a un tasso più basso di PASI 75 (HR 1.339; p-value 0,034), 90 (HR 1.365; p-value 0,0031;) e 100 (HR 1.596; p-value 0,007), sono state costruite delle curve di sopravvivenza per gruppi bio-naïve e bio-esperti. Le curve sono risultate significative per PASI 90 (naïve vs anti-IL: p = 0,001; naïve ve vs anti-TNF + anti-IL: p <0,001) e PASI 100 (naïve vs anti-TNF: p = 0,014; naïve vs anti -IL: p <0,001; naïve vs anti-TNF + anti-IL: p <0,001)].
I nostri risultati mostrano l'efficacia clinica dei farmaci anti-IL come trattamento di prima linea nei pazienti bio- naïve, ponendo le basi per proporre un inizio di terapia non necessariamente legato alla prescrizione di un farmaco anti-TNF.