Tesi etd-05242014-151138 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BIAGIONI, FEDERICA
URN
etd-05242014-151138
Titolo
Studio degli effetti di protezione indotti da farmaci su di un modello di cellule beta di ratto.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Dott.ssa Giusti, Laura
relatore Prof. Lucacchini, Antonio
relatore Prof. Lucacchini, Antonio
Parole chiave
- diabete
- GLP-1
- mitocondri
- palmitato
- proteomica
Data inizio appello
11/06/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo studio nasce in collaborazione con L’Unità di endocrinologia diretta dal prof. Marchetti, dell’Università di Pisa e rientra in uno studio a più ampio raggio che riguarda il progetto Mt-HPP della Human Proteomic Organization (HUPO).
Lo scopo della tesi è quello di valutare, tramite un approccio proteomico, le alterazioni di espressione di proteine cellulari indotte su cellule INS-1E di ratto, da parte dell’acido palmitico e gli effetti di protezione indotti da GLP-1.
Dal punto di vista sperimentale, l’esposizione cronica ad acidi grassi riproduce molti degli aspetti del danno delle cellule beta che risultano associati allamanifestazione del DMT2, quali: apoptosi, secrezione basale di insulina elevata; diminuita secrezione di insulina indotta da glucosio; ridotto contenuto di insulina e ridotta espressione genica, difetti nel processamento della proinsulina. Tale trattamento è anche sufficiente a riprodurre altri aspetti presenti nelle isole di soggetti con DMT2, tra i più rilevanti ci sono lo stress del reticolo endoplasmatico, l’autofagia e la disregolazione dell’ubiquitinilazione delle proteine.
Per questo motivo la lipotossicità delle cellule beta è il modello in vitro più comunemente usato per studiare i meccanismi che possono avere una potenziale rilevanza nel DMT2.
Studi sugli effetti dell’acido palmitico su cellule INS-1E e su isole del Langherans umane sono stati recentemente condotti da Marchetti e collaboratori andando ad investigare specifiche vie di segnale cellulare. Il vantaggio dell’analisi proteomica condotta in questo studio, è quello di vedere contemporanemente tutte le proteine espresse dalla cellula, oltre al vantaggio che, lavorando su frazioni subcellulari, è possibile visualizzare le variazioni che avvengono a livello mitocondriale, citosolico e nucleare separatamente.
Si tratta di uno studio pilota che oltre ad evidenziare già in queste condizioni le proteine coinvolte in questo processo lipotossico e protezione, crea le condizioni sperimentali per poi passare all’analisi proteomica di β cellule umane.
Lo scopo della tesi è quello di valutare, tramite un approccio proteomico, le alterazioni di espressione di proteine cellulari indotte su cellule INS-1E di ratto, da parte dell’acido palmitico e gli effetti di protezione indotti da GLP-1.
Dal punto di vista sperimentale, l’esposizione cronica ad acidi grassi riproduce molti degli aspetti del danno delle cellule beta che risultano associati allamanifestazione del DMT2, quali: apoptosi, secrezione basale di insulina elevata; diminuita secrezione di insulina indotta da glucosio; ridotto contenuto di insulina e ridotta espressione genica, difetti nel processamento della proinsulina. Tale trattamento è anche sufficiente a riprodurre altri aspetti presenti nelle isole di soggetti con DMT2, tra i più rilevanti ci sono lo stress del reticolo endoplasmatico, l’autofagia e la disregolazione dell’ubiquitinilazione delle proteine.
Per questo motivo la lipotossicità delle cellule beta è il modello in vitro più comunemente usato per studiare i meccanismi che possono avere una potenziale rilevanza nel DMT2.
Studi sugli effetti dell’acido palmitico su cellule INS-1E e su isole del Langherans umane sono stati recentemente condotti da Marchetti e collaboratori andando ad investigare specifiche vie di segnale cellulare. Il vantaggio dell’analisi proteomica condotta in questo studio, è quello di vedere contemporanemente tutte le proteine espresse dalla cellula, oltre al vantaggio che, lavorando su frazioni subcellulari, è possibile visualizzare le variazioni che avvengono a livello mitocondriale, citosolico e nucleare separatamente.
Si tratta di uno studio pilota che oltre ad evidenziare già in queste condizioni le proteine coinvolte in questo processo lipotossico e protezione, crea le condizioni sperimentali per poi passare all’analisi proteomica di β cellule umane.
File
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Report.pdf | 5.28 Mb |
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