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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05232024-131837


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
PIERI, ALESSIA
URN
etd-05232024-131837
Titolo
La risposta ipertensiva allo sforzo nello scompenso cardiaco: fenotipizzazione e implicazioni sulla capacità funzionale
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Stefano
correlatore Pugliese, Nicola Riccardo
Parole chiave
  • capacità funzionale
  • fenotipizzazione
  • risposta ipertensiva allo sforzo
  • scompenso cardiaco
Data inizio appello
11/06/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/06/2094
Riassunto
La risposta ipertensiva allo sforzo (HRE) è un parametro ad oggi poco compreso e spesso trascurato. HRE viene comunemente definito come il manifestarsi, durante l’esercizio, di una pressione arteriosa sistolica al picco (SBP peak) superiore a 210 mmHg negli uomini e a 190 mmHg nelle donne.
Nonostante vi siano isolate evidenze riguardo alla presenza di significative differenze sesso-specifiche nella manifestazione di HRE, al momento ancora non è stata formulata un’accurata caratterizzazione fenotipica di tale fenomeno. Inoltre, la risposta ipertensiva allo sforzo, e i suoi correlati emodinamici e funzionali, non sono ancora mai stati ampiamente studiati all’interno dell’ambito dello scompenso cardiaco.
Abbiamo quindi disegnato questo studio con lo scopo di meglio fenotipizzare la HRE all’interno dello spettro dello scompenso cardiaco, con particolare attenzione alle differenze di genere.
Per tale studio abbiamo reclutato prospetticamente: 369 pazienti con scompenso cardiaco in stadio C, di cui 143 con frazione di eiezione preservata (HFpEF) e 226 con frazione di eiezione ridotta (HFrEF); 201 individui a rischio di sviluppo di scompenso cardiaco (stadio A-B di HF); e 58 controlli sani. L’intera popolazione (n=628) ha eseguito un test da sforzo sotto forma di test da sforzo cardiopolmonare combinato con ecocardiografia da stress (CPET-ESE). Abbiamo definito la risposta ipertensiva allo sforzo (HRE) come il terzile più alto della curva della pressione arteriosa sistolica in rapporto al carico di lavoro (SBP/workload slope) sesso-specifica in ciascuno stadio dello scompenso cardiaco. Nell’intera popolazione, la SBP/workload slope media era di 0,53 mmHg/W. La slope risultava più ripida del 39% nei soggetti di sesso femminile rispetto a quelli di sesso maschile in ciascuno stadio dello scompenso cardiaco. Dopo aver corretto per età e sesso, la SBP/Workload slope nei pazienti con HFrEF (0,47 mmHg/W) era simile ai controlli, ma significativamente più bassa rispetto a quella degli stadi A-B (0,61 mmHg/W) e di HFpEF (0,63 mmHg/W). Inoltre, i pazienti con risposta ipertensiva allo sforzo mostravano un consumo di ossigeno al picco (VO2) e un’estrazione periferica di ossigeno (AVO2diff) significativamente più bassi in tutti gli stadi dello scompenso cardiaco. Tali differenze erano statisticamente non significative o meno rilevanti quando veniva considerata esclusivamente SBP peak.
Il nostro studio ha dimostrato che HRE espressa da SBP/Workload slope è associata a caratteristiche fisiopatologiche e emodinamiche distintive. In particolare, HRE è significativamente più alta nei pazienti negli Stadi A-B di HF e in coloro con diagnosi definitiva di HFpEF. SBP/Workload slope è risultata invariabilmente più ripida nelle donne rispetto agli uomini. Pertanto, la definizione proposta di HRE potrebbe rappresentare un predittore più sensibile della compromissione della capacità funzionale rispetto al valore assoluto di SBP peak.
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