• cantieristica navale
• costo di commessa

Il settore della cantieristica navale è decisamente complesso. Storicamente ha sempre garantito ai cantieri che vi operavano margini più che soddisfacenti, ma negli ultimi vent'anni la crescente competitività e la domanda sempre più variegata ed esigente si sono rivelate fatali per chi non ha saputo rinnovare il proprio assetto strategico ed organizzativo. La crisi macroeconomica del 2008 ha infine dato il colpo di grazia alle imprese che tardavano nel rispondere alle esigenze del mercato.
Il comparto nautico italiano è primo al mondo nella produzione di super yacht e secondo solo agli Stati Uniti nella produzione di tutti gli altri tipi di imbarcazioni. Come la gran parte delle realtà produttive italiane, anche questa non fa eccezione per il suo alto grado di eterogeneità: al fianco di aziende di grandi dimensioni si ha una costellazione di piccole e medie imprese il cui core è sempre stata l'artigianalità. Se questa è stata un elemento competitivo per soddisfare la domanda crescente di lusso da parte di clienti multimiliardari, l'inadeguata gestione economica e finanziaria ha condannato queste aziende a subire in maniera amplificata gli effetti della crisi. Anche i cantieri più grandi hanno accusato il colpo della crisi finanziaria, ma hanno saputo resistere meglio e riadattarsi alle mutate condizioni ambientali.
Il presente lavoro nasce dalla constatazione di come cantieri che si interfacciano con commesse dal valore di milioni di euro agiscano ancora tramite una gestione informale, che presenta sicuramente vantaggi di flessibilità, ma pone limiti indiscutibili, e non tutti gli imprenditori sono stati in grado di fare valutazioni accorte su queste basi. Cantieri di medie o piccole dimensioni, che intraprendono la realizzazione di una commessa dal valore di alcuni milioni di euro, possono correre il rischio di chiudere battenti se la sua gestione è inadeguata.
L'intento quindi è stato quello di creare uno strumento di supporto che si basasse sulle prassi abituali e che fosse effettivamente calato sulle esigenze pratiche e multiformi che tali cantieri hanno durante la gestione di una commessa, ma che allo stesso tempo permettesse di avere sempre un quadro completo ed immediato della situazione (a partire dalle valutazioni preventive e dalla negoziazione commerciale per giungere al monitoraggio dell'avanzamento della commessa e all'analisi degli scostamenti in iter), permettendo anche la raccolta di dati consuntivi su cui basare le valutazioni per le commesse future.
In particolare si è cercato di realizzare un prospetto che permettesse di:
1. formulare a preventivo stime e valutazioni che forniscano informazioni, decisamente poco palpabili concretamente in una prima costruzione, riguardo all’ammontare e l’incidenza delle diverse voci di costo associate allo svolgimento della commessa;
2. definire il costo di produzione dell’imbarcazione, sulla base del quale (considerato il margine desiderato dal cantiere) fissare un prezzo finale per la realizzazione di un modello standard di Navalia ’85 da proporre al cliente al primo contatto;
3. effettuare durante lo svolgimento di ogni fase produttiva registrazioni a consuntivo al fine di raccogliere dati più significativi e con un maggior grado di dettaglio rispetto a quelli stimati a preventivo. Cioè renderà possibile anche una prima analisi degli scostamenti (relativamente significativa);
4. ottenere tramite il perseguimento dell’obiettivo precedente una dettagliata base di dati di costo che possa garantire un attento monitoraggio della produzione e lo svolgimento di una analisi degli scostamenti (più significativa della prima) durante lo svolgimento di commesse successive.