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L’impiego di getti indotti in un fluido dielettrico tramite l’iniezione di ioni da un elettrodo metallico a punta si è dimostrato essere un efficiente metodo attivo di miglioramento dello scambio termico, a fronte di un’esigua richiesta di potenza. Lo scopo del presente lavoro è indagare l’effetto di tali getti di origine elettroidrodinamica sullo scambio termico in regime di ebollizione nucleata e sul flusso termico critico. È stata innanzitutto condotta un’ampia analisi della letteratura esistente, conclusasi con la presentazione di un modello preliminare, atto a descrivere e prevedere la condizione di flusso termico critico in presenza di getto impattante di origine elettroidrodinamica. Successivamente si è proceduto con una campagna sperimentale finalizzata ad indagare l’effetto della presenza di getti ionici sul regime di ebollizione nucleata satura, con fluido di lavoro FC-72 e configurazione degli elettrodi di alta tensione del tipo punta-piano, con una tensione massima di circa 29 kV. È stato osservato un significativo incremento dello scambio termico su tutto il regime indagato; inoltre, si è rilevata la capacità del getto ionico di ritardare a flussi termici e sovratemperature di parete maggiori il verificarsi del flusso termico critico. È stata infine svolta un’analisi delle caratteristiche del getto ionico ottenuto e di alcune proprietà elettroidrodinamiche del fluido.