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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05222025-172654


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
ALESSANDRI, FEDERICO
URN
etd-05222025-172654
Titolo
TRATTAMENTO MININVASIVO DEL GIST GASTRICO: RUOLO DEL ROBOT DA VINCI NEI CASI AD ALTA COMPLESSITÀ
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Morelli, Luca
correlatore Dott. Furbetta, Niccolò
Parole chiave
  • chirurgia
  • da Vinci
  • gastric
  • gastrici
  • GIST
  • robotic
  • robotica
  • surgery
Data inizio appello
10/06/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/06/2095
Riassunto
I tumori stromali del tratto gastrointestinale, o GIST, sono i sarcomi dei tessuti molli più comuni a livello gastrointestinale e constano per l’1-3% di tutte le neoplasie maligne del distretto digerente. È ormai consolidato che tutti i GIST, indipendentemente dalla variabilità del comportamento biologico alla diagnosi, presentano sempre il potenziale per sviluppare un comportamento maligno. La rimozione chirurgica rappresenta dunque il trattamento più efficace per ottenere la guarigione definitiva nei pazienti affetti da GIST localizzati e resecabili. La resezione a cuneo del tumore (wedge resection) consente di preservare la funzionalità dello stomaco, con grossi vantaggi per il paziente nel post-operatorio, ed è quindi lo standard di trattamento nella maggior parte dei casi. L’uso della laparoscopia convenzionale è stato validato negli ultimi anni come metodo efficace, sicuro e vantaggioso rispetto alla chirurgia open per la rimozione dei GIST dello stomaco, capace di ridurre i tempi di degenza, di recupero così come i tassi di recidiva. Tuttavia, restano ancora alcuni dubbi sull’utilizzo di questa tecnica per il trattamento dei casi di GIST di dimensioni maggiori di 5cm e/o localizzati in sedi difficili. La maggiore difficoltà tecnica in questi soggetti potrebbe far aumentare eccessivamente il rischio di rottura tumorale e spillage. La chirurgia robot-assistita si propone di ovviare ai limiti della laparoscopia convenzionale nei casi dove la resezione del tumore risulta eccessivamente complessa. L’obbiettivo di questo studio retrospettivo è quello di presentare l’esperienza del nostro centro nella resezione robot-assistita dei GIST gastrici usando il sistema chirurgico da Vinci (Si o Xi) ed effettuare una revisione della letteratura corrente.
I dati dei pazienti affetti da GIST gastrici e sottoposti a resezione del tumore
con tecnica robot-assistita da maggio 2010 a maggio 2025 sono stati raccolti da un database
prospettico istituzionale e usati nella presente analisi retrospettiva. Tutti gli interventi sono stati eseguiti presso il centro Multidisciplinare terziario di Chirurgia Robotica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria pisana (>1000 interventi robotici/anno) da operatori esperti in chirurgia robotica. Gli interventi sono stati eseguiti con piattaforma robotica da Vinci Si o Xi. Sono stati classificati come casi difficili tutti quelli in cui le dimensioni del tumore superavano i 50mm e/o la sede del GIST apparteneva al Tipo II, III o IV secondo la classificazione di Privette modificata da Al Thani. Fra i dati raccolti intra-operativamente si annoverano la sede e le dimensioni del tumore, l’utilizzo o meno della suturatrice meccanica, eventuali complicazioni, tempi operatori e di degenza ospedaliera.
Tutti i pazienti sono stati ricontattati al termine dello studio per il follow up delle recidive.
presso il Nostro centro sono stati sottoposti a resezione robot assistita di GIST gastrico
un totale di 18 pazienti nel periodo fra maggio 2010 e maggio 2025. Di questi, i casi difficili sono
stati 14 (77,8%), 2/14 (14,3%) per dimensioni, 7/14 (50%) per sede e 5/14 (35,7%) per sede e
dimensioni. Il da Vinci Si è stato usato in 10 pazienti, di cui 7 (70%) erano casi difficili, mentre il da Vinci Xi è stato usato in 8 pazienti, di cui 7 (87,5%) erano casi difficili. Le dimensioni medie della lesione nel gruppo Si erano di 4.6 cm  1.5, mentre nel gruppo Xi erano di 3.1 cm  1.5. In tutti i pazienti la tecnica chirurgica utilizzata è stata la resezione con margini negativi, non è mai stato necessario ricorrere alla gastrectomia né alla conversione ad un approccio open. In nessun caso si è registrata rottura tumorale o spillage, né si sono avute complicazioni intraoperatorie. Il tempo
operatorio medio è stato di 144.4 +/- 54.0 minuti. Considerando separatamente i casi operati con
piattaforma Si e Xi, il tempo operatorio medio è stato rispettivamente di 166 e 117.5 minuti. In tutti
i casi l’analisi istologica del tessuto asportato ha mostrato margini indenni R0. La degenza
postoperatoria media è stata di 4.4 +/- 1.3 giorni e tutti i pazienti sono stati dimessi entro la 7°
giornata postoperatoria, la durata media del follow up è stata di 109.2 +/- 46.7 mesi. Tutti i pazienti sono stati contattati al termine dello studio e sono stati confermati sani e liberi da recidive.
La nostra esperienza conferma la fattibilità e la sicurezza dell’approccio robotico
nell’asportazione dei tumori stromali gastrointestinali (GIST) gastrici. Le peculiarità tecnologiche del sistema da Vinci, quali la visione tridimensionale ad alta definizione, la maggiore libertà di
movimento degli strumenti e la precisione micrometrica dei gesti chirurgici, consentono di superare
i limiti della laparoscopia convenzionale. Tali caratteristiche rendono possibile l’esecuzione di una
dissezione precisa e una sutura manuale intracorporea della parete gastrica anche in sedi difficili
da raggiungere e in presenza di difetti di ampie dimensioni. Questo approccio può quindi offrire un
vantaggio significativo nei casi complessi, sia per dimensioni che per localizzazione del GIST.

Gastrointestinal stromal tumors (GISTs) are the most common soft tissue sarcomas of the gastrointestinal tract, accounting for 1–3% of all malignant neoplasms of the digestive system. It is now widely accepted that all GISTs, regardless of the variability in biological behavior at diagnosis, always carry the potential to develop malignant characteristics. Surgical removal therefore represents the most effective treatment to achieve definitive cure in patients with localized and resectable GISTs.
Wedge resection of the tumor allows for preservation of stomach function, offering significant postoperative benefits for the patient, and is thus the standard treatment in most cases. Conventional laparoscopy has been validated in recent years as an effective, safe, and advantageous method compared to open surgery for the removal of gastric GISTs, capable of reducing hospital stay, recovery time, and recurrence rates.
However, some concerns remain regarding the use of this technique for the treatment of GISTs larger than 5 cm and/or located in anatomically challenging areas. The increased technical difficulty in such cases may lead to a higher risk of tumor rupture and spillage.
Robot-assisted surgery aims to overcome the limitations of conventional laparoscopy in cases where tumor resection is particularly complex.
The aim of this retrospective study is to present our single-center experience in robot-assisted resection of gastric GISTs using the da Vinci surgical system (Si or Xi), and to conduct a review of the current literature.
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