Tesi etd-05222025-141702 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BIAGI, ALESSANDRA
URN
etd-05222025-141702
Titolo
Ecografia ad altissima frequenza nella valutazione anatomica e terapeutica di pazienti affetti da alopecia areata e trattati con JAK inibitori
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Romanelli, Marco
Parole chiave
- alopecia areata
- follicoli piliferi (hair follicles)
- jak inibitori (Janus kinase inhibitors)
- uhfus (ultra high frequency ultrasounds)
Data inizio appello
10/06/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/06/2095
Riassunto
Background: l’alopecia areata (AA) è una malattia infiammatoria cronica per la quale l’approvazione dei JAK inibitori ha rappresentato una svolta terapeutica significativa.
Per questi farmaci sono disponibili numerose esperienze sull’efficacia e la sicurezza, ma non sono ancora stati presentati dati sul monitoraggio non invasivo della risposta alla terapia.
Lo studio si pone due obiettivi principali, di seguito descritti brevemente.
Il primo obiettivo è quello di fornire un’esperienza real-life del ruolo di baricitinib nella gestione clinica dell'AA da moderata a grave, analizzando i tassi di successo in termini di Severity of Alopecia Tool (SALT), con riferimento a SALT50, SALT75 e SALT100.
Il secondo obiettivo pone l’attenzione sul ruolo degli ultrasuoni ad altissima frequenza (UHFUS) per la gestione dei pazienti con AA trattati con baricitinib, valutando le presunte caratteristiche ecografiche correlate alla risposta clinica.
Materiali e metodi: in riferimento a materiali e metodi, è stato svolto uno studio osservazionale retrospettivo monocentrico, i cui soggetti erano pazienti con AA grave seguiti presso il Dipartimento di Dermatologia dell'Università di Pisa, Pisa (Italia).
Un sottogruppo di pazienti con un follow-up minimo di 24 settimane è stato sottoposto a valutazione UHFUS (VevoMD Fujifilm, Visualsonics, Toronto, Canada; sonda a 70 MHz). È stata effettuata un'analisi descrittiva sulle caratteristiche della popolazione, mentre i parametri UHFUS più rilevanti sono stati elaborati mediante analisi univariate e multivariate per valutarne la significatività in termini di risposta clinica a baricitinib.
Risultati e discussione: per quanto riguarda il primo obiettivo, l’analisi ha evidenziato che le caratteristiche cliniche dei pazienti erano in linea con quelle presenti in letteratura. I risultati ottenuti confermano il ruolo clinico del baricitinib nella gestione dell’AA e suggeriscono, in prospettiva, un innalzamento delle aspettative terapeutiche nel trattamento di questa patologia.
In riferimento al secondo obiettivo, lo studio ha individuato la presenza di reperti ecografici che hanno un ruolo chiave nella valutazione predittiva alla risposta a baricitinib, nei pazienti affetti da AA e trattati con tale farmaco, i quali: il diametro delle ghiandole sebacee nella regione parietale sinistra, il numero dei follicoli piliferi profondi e il segnale Color Doppler nella regione del vertice.
È stato anche riscontrato che la durata dell'episodio in corso è un fattore predittivo della risposta clinica.
Conclusione: per concludere, l’esperienza effettuata conferma il ruolo di baricitinib nel trattamento dell'AA e l'utilità dell'UHFUS nel monitoraggio della risposta terapeutica, con particolare attenzione ai FP (follicoli piliferi) profondi, ragionevolmente interpretati come FP in fase anagen, e alle dimensioni delle ghiandole sebacee.
Per questi farmaci sono disponibili numerose esperienze sull’efficacia e la sicurezza, ma non sono ancora stati presentati dati sul monitoraggio non invasivo della risposta alla terapia.
Lo studio si pone due obiettivi principali, di seguito descritti brevemente.
Il primo obiettivo è quello di fornire un’esperienza real-life del ruolo di baricitinib nella gestione clinica dell'AA da moderata a grave, analizzando i tassi di successo in termini di Severity of Alopecia Tool (SALT), con riferimento a SALT50, SALT75 e SALT100.
Il secondo obiettivo pone l’attenzione sul ruolo degli ultrasuoni ad altissima frequenza (UHFUS) per la gestione dei pazienti con AA trattati con baricitinib, valutando le presunte caratteristiche ecografiche correlate alla risposta clinica.
Materiali e metodi: in riferimento a materiali e metodi, è stato svolto uno studio osservazionale retrospettivo monocentrico, i cui soggetti erano pazienti con AA grave seguiti presso il Dipartimento di Dermatologia dell'Università di Pisa, Pisa (Italia).
Un sottogruppo di pazienti con un follow-up minimo di 24 settimane è stato sottoposto a valutazione UHFUS (VevoMD Fujifilm, Visualsonics, Toronto, Canada; sonda a 70 MHz). È stata effettuata un'analisi descrittiva sulle caratteristiche della popolazione, mentre i parametri UHFUS più rilevanti sono stati elaborati mediante analisi univariate e multivariate per valutarne la significatività in termini di risposta clinica a baricitinib.
Risultati e discussione: per quanto riguarda il primo obiettivo, l’analisi ha evidenziato che le caratteristiche cliniche dei pazienti erano in linea con quelle presenti in letteratura. I risultati ottenuti confermano il ruolo clinico del baricitinib nella gestione dell’AA e suggeriscono, in prospettiva, un innalzamento delle aspettative terapeutiche nel trattamento di questa patologia.
In riferimento al secondo obiettivo, lo studio ha individuato la presenza di reperti ecografici che hanno un ruolo chiave nella valutazione predittiva alla risposta a baricitinib, nei pazienti affetti da AA e trattati con tale farmaco, i quali: il diametro delle ghiandole sebacee nella regione parietale sinistra, il numero dei follicoli piliferi profondi e il segnale Color Doppler nella regione del vertice.
È stato anche riscontrato che la durata dell'episodio in corso è un fattore predittivo della risposta clinica.
Conclusione: per concludere, l’esperienza effettuata conferma il ruolo di baricitinib nel trattamento dell'AA e l'utilità dell'UHFUS nel monitoraggio della risposta terapeutica, con particolare attenzione ai FP (follicoli piliferi) profondi, ragionevolmente interpretati come FP in fase anagen, e alle dimensioni delle ghiandole sebacee.
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