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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05212024-131537


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
GAUDENZ, ALESSANDRO
URN
etd-05212024-131537
Titolo
Valore diagnostico e prognostico dell'ecografia polmonare nei pazienti con accesso per dispnea presso il Dipartimento di Emergenza dell'AOUP
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Ghiadoni, Lorenzo
correlatore Dott.ssa Barbieri, Greta
Parole chiave
  • diangosi
  • dipartimento di emergenza
  • ecografia
Data inizio appello
11/06/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/06/2094
Riassunto
La dispnea è una delle principali cause di accesso ai Dipartimenti di Emergenza in tutto il mondo. Oltre a peggiorare la qualità di vita dei pazienti che ne soffrono, essa si associa ad outcome negativi come l’ospedalizzazione o la mortalità. La diagnosi differenziale della dispnea rappresenta una sfida quotidiana per i medici d’urgenza, considerando la molteplicità dei contesti clinici in cui può insorgere e l’assenza di sintomi e segni specifici.
L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l’utilizzo dell’ecografia polmonare (lung ultrasound LUS), eseguita con metodica standardizzata come strumento in grado di permettere un rapido e corretto inquadramento iniziale del paziente con dispnea dal punto di vista diagnostico e quello prognostico.
Sono stati reclutati un totale di 51 pazienti che presentavano “difficoltà respiratoria” come motivo di accesso al Dipartimento di Emergenza (DEA) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. Entro tre ore dal triage, i pazienti sono stati sottoposti ad un esame LUS standardizzato a 16 spazi da un operatore non esperto. Le clips registrate sono state poi revisionate con l’aiuto di un operatore esperto. I pattern ecografici individuati sono stati ricondotti a quattro quadri patologici: pattern 1, BPCO/Asma/Altro; pattern 2, scompenso cardiaco acuto; pattern 3, polmonite; pattern 4 embolia polmonare.
L’ipotesi diagnostica formulata dai risultati dei pattern LUS è stata poi confrontata con quella del clinico-strumentale eseguita in pronto soccorso risultando concordante nel 92% dei casi.
La media del LUS score totale per ogni quadro sospettato: nei Pattern N.2 (19,56 ± 8,13) e N.3 (18 ± 6,63) questo è risultato maggiore rispetto ai Pattern N.1 e N.4 (10,86 ± 6,57 e 11,5 ± 2,12 rispettivamente). Considerata dell’elevata prevalenza dello scompenso cardiaco acuto nella popolazione dello studio è stato verificato il potere diagnostico dell’ecografia polmonare in questo contesto, osservando una sensibilità dell’85%, una specificità pari al 100%, con un valore predittivo positivo anch’esso del 100%.
Per quanto riguarda il potere prognostico dello score ecografico, sono stati presi in considerazione differenti outcomes. L’analisi ha evidenziato che ad un LUS score maggiore si associa maggiore e significativa probabilità di ricovero e alla necessità di NIV in Pronto Soccorso o in reparto. Infine, è stato valutato un outcome combinato, costituito da decesso e necessità di ventilazione non invasiva suddividendo la popolazione in studio applicando la mediana di LUS score (17). I pazienti che presentavano un LUS score>17 avevano una maggiore possibilità (circa il 60%) di andare incontro a esiti negativi in fase precoce o tardiva (p-value 0,001).
In conclusione, i risultati di questo studio confermano che l’ecografia polmonare in virtù della sua sicurezza, rapidità e maneggevolezza, risulta essere uno strumento di grande utilità presso il DEA, da utilizzare, sebbene con metodica standardizzata, come naturale completamento della valutazione clinica del medico di urgenza, in considerazione del suo ruolo nell’ambito di decisioni rapide circa trattamento e setting di cura del paziente con dispnea acuta.
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