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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05202025-141835


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
CULLA, ANNA CARLA
URN
etd-05202025-141835
Titolo
Studio in vivo su modello sperimentale nel ratto per il trattamento di difetti ossei femorali critici mediante scaffold ibridi stampati in 3D con cemento di fosfato di calcio e matrice di collagene mineralizzato
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Parchi, Paolo Domenico
Parole chiave
  • difetti ossei
  • ingegneria tissutale
  • ortopedia
  • scaffold
  • stampa 3D
Data inizio appello
10/06/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/06/2095
Riassunto
Il trattamento dei difetti ossei critici, causati da traumi o resezioni per patologie infettive o oncologiche, rappresenta una sfida in ortopedia. Le moderne tecnologie permettono di ricostruire in 3D tali difetti a partire da TAC o risonanze magnetiche. Questo studio ha valutato, in un modello di difetto femorale critico nel ratto, l’efficacia di nuovi scaffold stampati in 3D con cemento di fosfato di calcio (CPC) riassorbibile e pori riempiti con matrice di collagene mineralizzato (MCM). Il CPC garantisce stabilità biomeccanica, mentre la MCM, pur essendo osteoconduttiva e porosa, ha bassa resistenza meccanica. Sono stati utilizzati 48 ratti suddivisi in quattro gruppi (solo MCM, solo CPC, CPC+MCM, difetto vuoto). Ogni femore è stato stabilizzato con placca e viti, e il difetto riempito secondo il gruppo. Dopo 8 settimane, gli animali sono stati sacrificati e analizzati con µCT, test biomeccanico, istologia ed immunoistochimica (Actina, TRAP, BAP). Tutti hanno tollerato l’intervento. Il gruppo CPC+MCM ha mostrato maggior volume osseo rigenerato, più alta densità minerale, migliore resistenza biomeccanica, miglior vascolarizzazione e maggiore presenza di osteoclasti e osteoblasti. I risultati indicano che l’associazione CPC+MCM promuove significativamente la rigenerazione ossea rispetto ai singoli materiali.
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