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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05202024-102957


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TERENZIANI, CHRISTOPHER
URN
etd-05202024-102957
Titolo
APPROCCIO PARAMETRICO AL CIRCULAR DESIGN Sviluppo di un workflow come supporto al processo progettuale: integrazione delle strategie di Design for Reuse e Design for Adaptability.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Santi, Giovanni
correlatore Prof. Salvadori, Giacomo
correlatore Arch. Martino, Massimiliano
Parole chiave
  • circular design
  • design for disassembly
  • design for reuse
  • material passport
  • parametrico
Data inizio appello
06/06/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/06/2064
Riassunto
Il settore delle costruzioni è uno dei principali responsabili dell’impatto ambientale globale, contribuendo significativamente al consumo di risorse naturali, alla produzione di rifiuti e alle emissioni di CO2. Di fronte a queste sfide, emerge la necessità di un approccio innovativo e sostenibile, in contrasto col modello economico lineare odierno: la circolarità in architettura rappresenta una risposta essenziale alle sfide ambientali e sociali contemporanee.
Questa tesi si propone di esplorare in dettaglio il concetto di circolarità, i suoi principi e le sfide connesse, con particolare attenzione alle strategie e agli strumenti a supporto della progettazione circolare. Dopo un’analisi dell’evoluzione tecnologica e dei cambiamenti paradigmatici che hanno portato alla diffusione del concetto di economia circolare nel campo della ricerca e dei più recenti framework internazionali, ci si concentra sulle applicazioni specifiche del circular design nell’architettura, con una menzione particolare al modello Cradle to Cradle®. Attraverso lo studio di strategie come il Design for Disassembly e Design for Reuse, si evidenzia il potenziale del design circolare nell’ambito dell’edilizia. Tuttavia, nonostante i progressi, emergono chiaramente ostacoli legati alla complessità dell’architettura e alla mancanza di strumenti adeguati a supportare la transizione verso un ambiente costruito più circolare.
Il lavoro propone un approccio interdisciplinare alla questione progettuale, che fonde le potenzialità della progettazione parametrica con analisi energetiche e valutazioni di circolarità, aprendo le porte a un nuovo paradigma di progettazione architettonica, ispirato alle strategie virtuose teorizzate e messe in pratica fino ad oggi nel panorama edilizio. Il fulcro del lavoro è l’elaborazione di un workflow parametrico, uno strumento volto a guidare i progettisti attraverso un processo dinamico e interattivo. Tale strumento mira a favorire la creazione di progetti architettonici adattabili e reattivi grazie a strategie di modularità, consentendo una valutazione multiparametrica dinamica del progetto, al fine di promuovere l’adozione di un approccio circolare fin dalle prime fasi della progettazione. Infine, vengono esplorate nel dettaglio le potenzialità delle strategie di Design for Adaptability e Design for Reuse, partendo da alcune implicazioni teoriche di rilievo. Sono state individuate criticità e potenzialità del concetto di urban mining, come pratica emergente nel campo delle costruzioni. Attraverso lo sviluppo di scenari di futura riprogettazione e disassemblaggio, il flusso di lavoro viene implementato per integrare le considerazioni fatte, offrendo strumenti pratici sia per pianificare lo smontaggio di un edificio e lo stoccaggio degli elementi di recupero, sia per supportare la progettazione orientata al recupero consapevole degli elementi e dei materiali.
Incoraggiando un approccio olistico alla progettazione, il lavoro rappresenta, in sintesi, un contributo tangibile allo sviluppo di un ambiente costruito più sostenibile e circolare, individuando al contempo limiti e possibili aree di futuro sviluppo.
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