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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05202022-094925


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
VANNINI, FEDERICO
URN
etd-05202022-094925
Titolo
Valutazione dei rischi interferenziali di ordine microbiologico connessi alle attività di riedificazione dell’Ospedale “Nuovo Santa Chiara”
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Baggiani, Angelo
tutor Dott. Totaro, Michele
Parole chiave
  • campionamento ambientale
  • cantiere
  • costruzione
  • ICRA
  • igiene edilizia
  • infezioni correlate all'assistenza
Data inizio appello
14/06/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/06/2025
Riassunto
Le opere di costruzione, demolizione e ristrutturazione di fabbricati posti in prossimità di strutture ospedaliere, sottopongono i pazienti fragili a un rischio microbiologico non trascurabile, definito interferenziale, correlato al sollevamento di ingenti quantità di polveri dal suolo e al possibile danneggiamento della rete idrica connessa con gli edifici sanitari.
La letteratura scientifica concorda nell’applicare misure straordinarie di igiene edilizia per la prevenzione del rischio infettivo e nell’implementare la sorveglianza microbiologica nelle aree a rischio, al fine di minimizzare la possibilità di incontro dei microrganismi patogeni con gli ospiti suscettibili.

Al suddetto approccio metodologico non si esime l’opera di riedificazione dell’Ospedale “Nuovo Santa Chiara” che, a partire da luglio 2021, andrà a svilupparsi all’interno di un’area adiacente l’Ospedale “Cisanello” (AOUP - Pisa, Italia).
Considerando che verranno mantenute le normali funzioni sanitarie dell’attuale ospedale durante tutta la durata di realizzazione dell’opera, il presente studio pone come obiettivo primario il monitoraggio del rischio microbiologico interno agli edifici adiacenti al cantiere.
Per muoversi in tale direzione, la “Commissione Interferenze multidisciplinare”, istituita nel periodo antecedente l’inizio dei lavori, ha condotto una valutazione preventiva del rischio infettivo sugli edifici ospedalieri confinanti con il cantiere (Infection Control Risk Assessment - ICRA) e disposto l’applicazione di tutte le misure di igiene edilizia raccomandate per l’abbattimento delle polveri potenzialmente contaminate.

Al fine di esercitare un controllo sul rischio infettivo di alto livello, sono stati altresì raccolti campioni di aria, acqua e superfici nel corso di tutto il periodo che va dall’inizio dei lavori fino a giugno 2022, mese in cui si è conclusa la stesura del presente documento.
I risultati del campionamento, dopo quasi un anno di sorveglianza, mostrano livelli di contaminazione interna agli edifici in linea con gli obiettivi prefissati, evidenziando elevati standard di igiene ambientale in corrispondenza delle aree ad altissimo rischio.
A ulteriore conferma, l’incidenza delle infezioni nosocomiali attribuibili a patogeni provenienti da serbatoi ambientali, ha mantenuto per tutto il periodo di osservazione dei valori sovrapponibili a quelli precedenti l’inizio dei lavori di riedificazione.
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