Tesi etd-05182025-224158 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
COLOSIMO, GABRIELE
URN
etd-05182025-224158
Titolo
Traduzione e validazione della versione italiana del questionario “Neuropathic Pain Symptom Inventory for use in Eye pain (NPSI-Eye)” per la diagnosi e la gestione del dolore neuropatico oculare
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Figus, Michele
correlatore Prof.ssa Posarelli, Chiara
tutor Dott.ssa Ferrini, Erica
correlatore Prof.ssa Posarelli, Chiara
tutor Dott.ssa Ferrini, Erica
Parole chiave
- Dolore neuropatico oculare
- NPSI-Eye
Data inizio appello
10/06/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/06/2095
Riassunto
Il dolore neuropatico oculare rappresenta una condizione spesso misconosciuta o sottodiagnosticata. Solo recentemente questa condizione è stata riconosciuta come entità clinica a se stante, distinta dalla malattia dell'occhio secco e dagli altri disturbi della superficie oculare.
La patologia consegue da persistenti anomalie della superficie oculare, congenite o acquisite, che esitano in un processo di sensibilizzazione centrale e periferico.
la patologia viene frequentemente confusa con la sindrome dell'occhio secco (Dry Eye Disease o DED), condizione che può sia coesistere che essere causa di dolore neuropatico oculare, complicandone molto la diagnosi.
Purtroppo, ad oggi non esiste un metodo gold standard per la valutazione del dolore neuropatico oculare. Esistono alcuni metodi oggettivi per la valutazione di caratteristiche suggestive di neuropatia, tuttavia, data la dimensione soggettiva del dolore uno strumento di valutazione dell'outcome riportato dal paziente (PROM Patient-Reported Outcome Measures), sembrerebbe più indicato per la diagnosi e l'inquadramento di questa condizione.
Il questionario NPSI-Eye (Neuropathic Pain Symptom Inventory for use in Eye pain), sviluppato nel 2019, è un questionario designato specificatamente per valutare il dolore neuropatico oculare e rappresenta, ad oggi, l'unico strumento di misurazione dell'outcome riportato dal paziente (PROM) validato per questa indicazione, disponibile, ad oggi, soltanto in lingua inglese.
L'obiettivo primario di questo studio è tradurre il questionario NPSI-Eye in lingua italiana e validarne le proprietà psicometriche nella popolazione italiana, in accordo a metodi standardizzati per la traduzione e l'adattamento cross-culturale di strumenti psicometrici.
A tale scopo, il questionario è stato sottoposto ad una popolazione di 150 pazienti giunti alla clinica oculistica universitaria per prime visite o visite di controllo e che presentavano un dolore oculare quantificato con un punteggio uguale o superiore a 1 in scala NRS (numeric rating scale), pazienti con età maggiore ai 18 anni ed in grado di firmare il consenso informato.
I pazienti che desideravano partecipare allo studio sono stati seguiti come da pratica clinica e sono stati somministrati a loro i questionari in studio.
Si tratta di uno studio di coorte osservazionale, prospettico, monocentrico, non interventistico, no-profit.
La seconda fase dello studio è stata rivolta a determinare la consistenza interna, la ripetibilità test-retest, validità di cotrutto e di criterio, sensibilità al cambiamento.
La validità di costrutto è stata determinata tramite comparazione dei punteggi al questionario in studio con quelli di altri questionari già validati che misurano il dolore neuropatico generale (DN4) con attesa elevata correlazione, e che misurano la malattia da occhio secco (OSDI, SPEED), con attesa minore correlazione.
La validità di criterio è stata determinata attraverso il dry eye discordance score (punteggio che esprime il grado di discordanza fra i sintomi riportati dal paziente e i segni oggettivi di alterazione della superficie oculare), e il test all'anestetico topico.
E' stata inoltre portata avanti una analisi fattoriale attraverso l'analisi delle componenti principali per stabilire se gli items del questionario possano essere raggruppati in fattori indipendenti indicanti diversi domini del dolore neuropatico oculare, quindi al fine di evidenziare specifiche caratteristiche di dolore neuropatico.
Sono state, infine, indicate le potenziali correlazioni fra i punteggi del questionario e le misurazioni cliniche o eventuali trattamenti prescritti da pratica clinica nel periodo di studio.
La patologia consegue da persistenti anomalie della superficie oculare, congenite o acquisite, che esitano in un processo di sensibilizzazione centrale e periferico.
la patologia viene frequentemente confusa con la sindrome dell'occhio secco (Dry Eye Disease o DED), condizione che può sia coesistere che essere causa di dolore neuropatico oculare, complicandone molto la diagnosi.
Purtroppo, ad oggi non esiste un metodo gold standard per la valutazione del dolore neuropatico oculare. Esistono alcuni metodi oggettivi per la valutazione di caratteristiche suggestive di neuropatia, tuttavia, data la dimensione soggettiva del dolore uno strumento di valutazione dell'outcome riportato dal paziente (PROM Patient-Reported Outcome Measures), sembrerebbe più indicato per la diagnosi e l'inquadramento di questa condizione.
Il questionario NPSI-Eye (Neuropathic Pain Symptom Inventory for use in Eye pain), sviluppato nel 2019, è un questionario designato specificatamente per valutare il dolore neuropatico oculare e rappresenta, ad oggi, l'unico strumento di misurazione dell'outcome riportato dal paziente (PROM) validato per questa indicazione, disponibile, ad oggi, soltanto in lingua inglese.
L'obiettivo primario di questo studio è tradurre il questionario NPSI-Eye in lingua italiana e validarne le proprietà psicometriche nella popolazione italiana, in accordo a metodi standardizzati per la traduzione e l'adattamento cross-culturale di strumenti psicometrici.
A tale scopo, il questionario è stato sottoposto ad una popolazione di 150 pazienti giunti alla clinica oculistica universitaria per prime visite o visite di controllo e che presentavano un dolore oculare quantificato con un punteggio uguale o superiore a 1 in scala NRS (numeric rating scale), pazienti con età maggiore ai 18 anni ed in grado di firmare il consenso informato.
I pazienti che desideravano partecipare allo studio sono stati seguiti come da pratica clinica e sono stati somministrati a loro i questionari in studio.
Si tratta di uno studio di coorte osservazionale, prospettico, monocentrico, non interventistico, no-profit.
La seconda fase dello studio è stata rivolta a determinare la consistenza interna, la ripetibilità test-retest, validità di cotrutto e di criterio, sensibilità al cambiamento.
La validità di costrutto è stata determinata tramite comparazione dei punteggi al questionario in studio con quelli di altri questionari già validati che misurano il dolore neuropatico generale (DN4) con attesa elevata correlazione, e che misurano la malattia da occhio secco (OSDI, SPEED), con attesa minore correlazione.
La validità di criterio è stata determinata attraverso il dry eye discordance score (punteggio che esprime il grado di discordanza fra i sintomi riportati dal paziente e i segni oggettivi di alterazione della superficie oculare), e il test all'anestetico topico.
E' stata inoltre portata avanti una analisi fattoriale attraverso l'analisi delle componenti principali per stabilire se gli items del questionario possano essere raggruppati in fattori indipendenti indicanti diversi domini del dolore neuropatico oculare, quindi al fine di evidenziare specifiche caratteristiche di dolore neuropatico.
Sono state, infine, indicate le potenziali correlazioni fra i punteggi del questionario e le misurazioni cliniche o eventuali trattamenti prescritti da pratica clinica nel periodo di studio.
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