Tesi etd-05182025-150510 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VIVIANI, MATTEO
URN
etd-05182025-150510
Titolo
Il dibattito sulla sicurezza alternativa in Europa negli anni della crisi degli Euromissili (1977-1987)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTÀ
Relatori
relatore Prof. Marzano, Arturo
Parole chiave
- euromissili
- european nuclear disarmament
- sicurezza alternativa
Data inizio appello
26/06/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/06/2095
Riassunto
Alla fine degli anni Settanta, la crisi della distensione europea favorì lo sviluppo di un dibattito transnazionale su soluzioni di sicurezza alternative che contribuì a strutturare una nuova concezione regionale della sicurezza in Europa, coinvolgendo attivisti, accademici e partiti politici.
L’obiettivo della ricerca è analizzare questo dibattito, rimasto finora ai margini della storiografia sulle relazioni transatlantiche.
L’analisi sarà condotta su tre livelli: riflessione accademica, attivismo e politica, sulla base di alcune domande. In cosa consistono le proposte di alternative security? Quali sono i punti di forza e le criticità? Quali proposte sul dialogo Est Ovest sono emerse dal dibattito? Quale ricaduta hanno avuto sul piano politico? Quali nessi si possono individuare fra il dibattito europeo e contributi che si affermano contemporaneamente in altri contesti a livello globale? Entrando nel merito del dibattito accademico europeo, intendo ricostruire le proposte di sicurezza alternativa discusse in conferenze e pubblicate in riviste e monografie fra il 1977 e il 1987. Saranno analizzati punti di forza e criticità di soluzioni come la creazione di speciali zone demilitarizzate, denuclearizzate e chemical-free; l’implementazione di misure di confidence building e di verifica; riduzione unilaterale e bilaterale; neutralismo e non allineamento; difesa non provocatoria, difesa civile e deterrenza convenzionale. La ricerca mostrerà come tali proposte siano state fatte proprie dagli attivisti dell’European Nuclear Disarmament (END) e abbiano contribuito alla riflessione sul dialogo Est Ovest nel contesto dei convegni annuali organizzati dall’END con l’obiettivo di favorire contatti fra movimenti pacifisti occidentali e gruppi di opposizione dell’Europa orientale.
In the late 1970s, the crisis of European détente fostered the development of a transnational debate on alternative security solutions, which contributed to shaping a new regional conception of security in Europe, involving activists, academics, and political parties.
The aim of this research is to analyse this debate, which has so far remained on the margins of the historiography on transatlantic relations.
The analysis will be conducted on three levels—academic reflection, activism, and politics—based on a set of guiding questions: What do alternative security proposals consist of? What are their strengths and weaknesses? What proposals regarding East–West dialogue emerged from the debate? What political impact did they have? What connections can be identified between the European debate and parallel contributions emerging in other global contexts?
Focusing on the European academic debate, the research seeks to reconstruct the alternative security proposals discussed at conferences and published in journals and monographs between 1977 and 1987. The study will examine the strengths and weaknesses of solutions such as the creation of special demilitarised, denuclearised, and chemical-free zones; the implementation of confidence-building and verification measures; unilateral and bilateral disarmament; neutrality and non-alignment; non-provocative defence, civil defence, and conventional deterrence.
The research will show how these proposals were embraced by the activists of the European Nuclear Disarmament (END) movement and contributed to shaping reflections on East–West dialogue within the framework of the annual END conventions, aimed at fostering contacts between Western peace movements and opposition groups from Eastern Europe.
L’obiettivo della ricerca è analizzare questo dibattito, rimasto finora ai margini della storiografia sulle relazioni transatlantiche.
L’analisi sarà condotta su tre livelli: riflessione accademica, attivismo e politica, sulla base di alcune domande. In cosa consistono le proposte di alternative security? Quali sono i punti di forza e le criticità? Quali proposte sul dialogo Est Ovest sono emerse dal dibattito? Quale ricaduta hanno avuto sul piano politico? Quali nessi si possono individuare fra il dibattito europeo e contributi che si affermano contemporaneamente in altri contesti a livello globale? Entrando nel merito del dibattito accademico europeo, intendo ricostruire le proposte di sicurezza alternativa discusse in conferenze e pubblicate in riviste e monografie fra il 1977 e il 1987. Saranno analizzati punti di forza e criticità di soluzioni come la creazione di speciali zone demilitarizzate, denuclearizzate e chemical-free; l’implementazione di misure di confidence building e di verifica; riduzione unilaterale e bilaterale; neutralismo e non allineamento; difesa non provocatoria, difesa civile e deterrenza convenzionale. La ricerca mostrerà come tali proposte siano state fatte proprie dagli attivisti dell’European Nuclear Disarmament (END) e abbiano contribuito alla riflessione sul dialogo Est Ovest nel contesto dei convegni annuali organizzati dall’END con l’obiettivo di favorire contatti fra movimenti pacifisti occidentali e gruppi di opposizione dell’Europa orientale.
In the late 1970s, the crisis of European détente fostered the development of a transnational debate on alternative security solutions, which contributed to shaping a new regional conception of security in Europe, involving activists, academics, and political parties.
The aim of this research is to analyse this debate, which has so far remained on the margins of the historiography on transatlantic relations.
The analysis will be conducted on three levels—academic reflection, activism, and politics—based on a set of guiding questions: What do alternative security proposals consist of? What are their strengths and weaknesses? What proposals regarding East–West dialogue emerged from the debate? What political impact did they have? What connections can be identified between the European debate and parallel contributions emerging in other global contexts?
Focusing on the European academic debate, the research seeks to reconstruct the alternative security proposals discussed at conferences and published in journals and monographs between 1977 and 1987. The study will examine the strengths and weaknesses of solutions such as the creation of special demilitarised, denuclearised, and chemical-free zones; the implementation of confidence-building and verification measures; unilateral and bilateral disarmament; neutrality and non-alignment; non-provocative defence, civil defence, and conventional deterrence.
The research will show how these proposals were embraced by the activists of the European Nuclear Disarmament (END) movement and contributed to shaping reflections on East–West dialogue within the framework of the annual END conventions, aimed at fostering contacts between Western peace movements and opposition groups from Eastern Europe.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |