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Questo studio si propone di condurre un'analisi dettagliata sulla sicurezza della Via di Arni, con l'obiettivo di individuare i principali fattori di rischio e proporre strategie per il suo miglioramento. Tali adeguamenti dovrebbero portare ad una riduzione dell'incidentalità del tracciato di almeno il 20% e diminuire i tempi di percorrenza. Inoltre, saranno presentati due progetti alternativi di collegamento tra le aree della Garfagnana e della Versilia, i quali verranno analizzati e confrontati con la Via di Arni per quanto riguarda la sicurezza, i tempi di percorrenza e i costi di costruzione/adeguamento al chilometro.

Nell'ambito dell'analisi della sicurezza della via di Arni, si è fatto ricorso al modello predittivo di incidentalità per la Regione Toscana sviluppato dall'Università di Pisa
(Fiorentini, 2017; Fiorentini e Losa, 2022), il quale è stato successivamente raffinato mediante l'applicazione del metodo Bayesiano-Empirico. La validità di tale modello dipende dalla disponibilità di dati sia geometrici che relativi al traffico della strada in esame: per ottenere i primi, è stato necessario rielaborare e misurare la conformazione esistente del tracciato stradale, basandosi sulle ortofoto reperibili sul sito della Regione Toscana; per quanto riguarda i dati di traffico, sono stati ottenuti tramite due appositi rilievi effettuati dal laureando.

I risultati emersi dall'analisi sulla sicurezza della strada evidenziano la necessità di interventi mirati per migliorare i tratti più critici. Sebbene i progetti alternativi offrano maggior sicurezza e tempi di percorrenza più convenienti rispetto all'adeguamento della Via di Arni, comportano un costo notevolmente più elevato. Inoltre, la scelta tra le opzioni disponibili richiede una valutazione approfondita basata su una metodologia multicriterio, che tenga conto non solo dei costi finanziari, ma anche degli impatti ambientali, sociali e sulla sicurezza stradale. Indipendentemente dalla eventuale convenienza delle soluzioni alternative, è imprescindibile procedere con l'adeguamento della strada esistente, data l'importanza strategica della SP10 per le attività di estrazione di materie prime e per i centri abitati limitrofi che ne dipendono.