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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05182016-151225


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FERRI, BENEDETTA
URN
etd-05182016-151225
Titolo
Profilo aromatico e caratterizzazione degli acidi amari di cinque cultivar di luppolo sano ed infetto da virus e viroidi.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Pistelli, Luisa
correlatore Prof. Cioni, Pier Luigi
Parole chiave
  • luppolo
  • viroidi
  • virus
Data inizio appello
08/06/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto Analitico
L’oggetto della ricerca di questa tesi sperimentale è stato quello di valutare il profilo aromatico e la caratterizzazione degli acidi amari di cinque cultivar di luppolo sano ed infetto da virus e viroidi. Lo studio si è focalizzato su cinque diverse cultivar di luppolo: Sybilla, Lubelski, Pulawski, Magnat e Marynka, coltivate e raccolte nella regione Lubelskie in Polonia nel 2015-2016. Dato che ciascuna di tali cultivar può subire l’attacco da parte del virus del mosaico del luppolo, del mosaico della mela e del viroide latente del luppolo, lo studio si è concentrato nella ricerca di eventuali differenze chimiche tra le cultivar di luppolo sano ed infetto. La prima parte della tesi è stata svolta in Polonia presso lo IUNG- Istituto delle Scienze del Suolo e della Coltivazione delle Piante (Istituto di ricerca statale dal 1950) sito in Pulawy (Polonia) usufruendo, per tre mesi, del progetto bilaterale “Erasmus Traineeship” durante il quale sono stati analizzati gli acidi amari,(α-acidi e β-acidi) mediante HPLC (High Performance Liquid Chromatography) successivamente le resine totali, soft resins e hard resins nonché la conduttanza degli α-acidi applicando il metodo Wöllmer. La seconda parte della tesi è stata sviluppata presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa nel laboratorio di Biologia Farmaceutica dove è stata studiata la composizione degli olii essenziali, ottenuti per idrodistillazione, mediante la tecnica GC-MS (gas-cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa); inoltre le indagini sulla frazione volatile sono state condotte utilizzando la tecnica della Head-Space Solid Phase Micro-Extraction (HS-SPME) abbinata alla GC-MS.
Dallo studio effettuato non sono state evidenziate differenze significative tra le cinque cultivar di luppolo sano ed infetto sia per quanto riguarda gli acidi amari, sia per le resine totali (soft resins e hard resins) sia nella composizione degli olii essenziali e dell frazione volatile.
Pertanto la virosi sembra non interferire con la biosintesi dei metaboliti secondari del luppolo utili nel processo di birrificazione.
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