Tesi etd-05172025-102649 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MBENG, VIVY TIKERE
URN
etd-05172025-102649
Titolo
Analisi delle caratteristiche cliniche e laboratoristiche e follow-up a lungo termine dei pazienti afferenti agli Ambulatori di Immuno-Reumatologia Pediatrica dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa e dell'Ospedale Giovanni XXIII di Bari per sospetta PFAPA
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Peroni, Diego
correlatore Dott.ssa D'Elios, Sofia
correlatore Dott.ssa D'Elios, Sofia
Parole chiave
- aftosi
- faringotonsilliti
- fattori prognostici
- febbri periodiche
- follow-up a lungo termine
- malattia autoinfiammatoria
- PFAPA
- Streptococcus salivarius K12
Data inizio appello
10/06/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
La PFAPA è una sindrome tipica dell’età pediatrica, caratterizzata da episodi febbrili periodici ogni 2-8 settimane, associati a faringotonsillite, stomatite aftosa e adenopatia cervicale. L’eziologia rimane incerta, ma si ipotizza un’anomala attivazione del sistema immunitario.
Sebbene si tratti di una condizione autolimitante, l’impatto sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie può essere rilevante. Attualmente non esistono fattori predittivi affidabili che permettano di orientare il clinico sulla durata della malattia o sulla risposta ai diversi approcci terapeutici.
Per approfondire questi aspetti, è stato condotto uno studio retrospettivo osservazionale multicentrico su pazienti affetti da PFAPA afferenti agli ambulatori di Immuno-Reumatologia Pediatrica degli Ospedali Santa Chiara di Pisa e Giovanni XXIII di Bari. Sono stati analizzati dati clinici, demografici e terapeutici con l’obiettivo di identificare eventuali fattori prognostici e predittivi di risposta alla terapia, nonché di valutare l’efficacia della profilassi con Streptococcus salivarius K12 e individuare i pazienti più adatti a questo trattamento.
I risultati suggeriscono che l’età all’esordio rappresenti un potenziale fattore prognostico, con esordi più tardivi associati a una migliore risposta terapeutica medica e a un decorso clinico più favorevole. Inoltre, la profilassi con Streptococcus salivarius K12 si è dimostrata efficace in una parte significativa dei pazienti, in particolare in quelli con specifici profili clinici. Questi dati evidenziano l’importanza di una caratterizzazione clinica accurata al momento della diagnosi, per poter individuare fin da subito l’approccio terapeutico più adeguato e migliorare la gestione della PFAPA e la qualità della vita dei pazienti nel tempo.
Sebbene si tratti di una condizione autolimitante, l’impatto sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie può essere rilevante. Attualmente non esistono fattori predittivi affidabili che permettano di orientare il clinico sulla durata della malattia o sulla risposta ai diversi approcci terapeutici.
Per approfondire questi aspetti, è stato condotto uno studio retrospettivo osservazionale multicentrico su pazienti affetti da PFAPA afferenti agli ambulatori di Immuno-Reumatologia Pediatrica degli Ospedali Santa Chiara di Pisa e Giovanni XXIII di Bari. Sono stati analizzati dati clinici, demografici e terapeutici con l’obiettivo di identificare eventuali fattori prognostici e predittivi di risposta alla terapia, nonché di valutare l’efficacia della profilassi con Streptococcus salivarius K12 e individuare i pazienti più adatti a questo trattamento.
I risultati suggeriscono che l’età all’esordio rappresenti un potenziale fattore prognostico, con esordi più tardivi associati a una migliore risposta terapeutica medica e a un decorso clinico più favorevole. Inoltre, la profilassi con Streptococcus salivarius K12 si è dimostrata efficace in una parte significativa dei pazienti, in particolare in quelli con specifici profili clinici. Questi dati evidenziano l’importanza di una caratterizzazione clinica accurata al momento della diagnosi, per poter individuare fin da subito l’approccio terapeutico più adeguato e migliorare la gestione della PFAPA e la qualità della vita dei pazienti nel tempo.
File
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Thesis_M...e_1.4.pdf | 1.89 Mb |
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