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La tesi si compone di quattro capitoli che prendono in considerazione aspetti storico-antropologici della "Vita di Teseo" di Plutarco (I d.C.).
Al centro dell'analisi è la nozione di sovranità eroica di Teseo connessa con la dimensione rituale di cinque ἑορταί celebrate dagli Ateniesi non solo nel V secolo a.C. ma anche nel I d.C., come descritte nel βίος.
Oggetto di studio sono innanzitutto le Tesee, feste che i cittadini celebravano per onorare l’eroe della πόλις. Nel corso della diacronia, la figura di Teseo ha mostrato un carattere politico polivalente, che è stato associato a concetti propri della πόλις, come quello del sinecismo, della σωτηρία e dell’agonismo.
Per questo l’indagine prosegue con lo studio delle Sinecie, le feste dell’unificazione dell’Attica; con le Oscoforie e le Pianepsie, eventi durante i quali vengono praticate azioni rituali in vista della crescita dei cittadini e della salvezza della πόλις; e con gli agoni pan-ionici di Delo, centro di performances corali.
Oltre all’indagine sulle azioni rituali relative alle divinità destinatarie dei riti fondati dal sovrano del mito, nello studio viene definito il processo politico della caratterizzazione eroica di Teseo, dall’adolescente, al sovrano salvatore, al corego, con l’impiego della nozione di anthropopoiesis. Le dimensioni sociali raggiunte dal personaggio della Vita sono conseguenza di una sua costante auto-determinazione che lo conduce a compiere azioni civilizzatrici.