• biocombustibili
• biofuel
• ethyl-levulinate
• etil-levulinato

L'obiettivo di questa tesi è approfondire le potenzialità dei bio-combustibili di seconda generazione come carburanti per motori a combustione interna, sia in termini di emissioni inquinanti, in un contesto, quello attuale, in cui la questione del cambiamento climatico è sempre più centrale e la direzione del settore automotive è ormai chiara ed è quella dell'elettrico, sia dal punto di vista delle prestazioni del motore, che hanno un risvolto pratico ed economico per i consumatori. Pertanto, viene presentata un'analisi comparativa delle prestazioni di un motore ad accensione comandata, alimentato con tre diversi combustibili: benzina; miscela con 20% in volume di etil-levulinato (in breve EL) e 80% benzina; miscela con 40% di EL e 60% benzina. I risultati dello studio condotto mostrano che le prestazioni del motore non subiscono grosse variazioni, se non un aumento del consumo specifico, dovuto al minor potere calorifico inferiore dell'EL. Si registra un aumento delle emissioni di CO e idrocarburi incombusti, dovuto a una combustione ritardata e incompleta, e una diminuzione delle emissioni di ossidi di azoto, a causa di una temperatura di combustione minore.
Nella parte finale, viene illustrata la procedura di progettazione di un pistone appresa presso l'azienda Asso Werke. Si mostrano le fasi del procedimento, dalla modellazione 3D al CAD fino all'analisi termo-strutturale.