L'interesse scientifico nei confronti dell'individuazione di biomarkers per la diagnosi del disturbo dello spettro dell'autismo (ASD) si è rivolto molto spesso verso il BDNF. Lo scopo che il seguente studio si è proposto è di individuare le possibili correlazioni tra i livelli intrapiastrinici di BDNF ed i sintomi dell'ASD nell'adulto. La determinazione dei livelli intrapiastrinici di BDNF è avvenuta sul sangue venoso periferico di due gruppi di 22 soggetti ciascuno. La popolazione ASD è formata da 7 maschi e 15 femmine con un età media complessiva di 28 anni. La popolazione dei controlli è formata da 7 maschi e 15 femmine con un’età media di 34 anni. Per la determinazione della sintomatologia ASD I due gruppi sono stati valutati grazie all’utilizzo di cinque strumenti psicometrici: AdAS Spectrum, WSAS, TALS-SR, SHY-SR e Moods-SR. Le analisi statistiche effettuate sui dati ottenuti, hanno evidenziato che i soggetti ASD mostrano valori significativamente ridotti di BDNF intrapiastrinico rispetto ai controlli, in correlazione soprattutto al punteggio totale ottenuto nell’AdAS Spectrum e nel WSAS. La riduzione del BDNF intrapiastrinico nei soggetti ASD ha mostrato anche un’importante correlazione con il dominio riguardante la ruminazione e la ridotta gamma di interessi dell’AdAS Spectrum, con il dominio dell’arousal del TALS-SR, con il dominio riguardante l’infanzia del test SHY-SR e con il dominio sulle attività di svago personale contenuto nel WSAS.