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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05122025-104703


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NEVETTI, ELENA
URN
etd-05122025-104703
Titolo
"Figli dell'officina" e altri canti anarchici. Giuseppe Raffaelli nel dialogo con Gianni Bosio
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E CIVILTÀ
Relatori
relatore Prof. Dei, Fabio
Parole chiave
  • archivi sonori
  • arditi del popolo
  • canto sociale
  • fonti orali
  • Gianni Bosio
  • Giuseppe Raffaelli
  • intervista
  • istituto Ernesto de Martino
  • magnetofono
  • trascrizione
  • volontariato internazionale spagnolo
Data inizio appello
28/05/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/05/2095
Riassunto
La tesi ha per oggetto la registrazione dell'intervista di Gianni Bosio all'anarchico di Montignoso (MS) Giuseppe Raffaelli, autore dell'inno "Figli dell'officina", svolta nel maggio 1970.
Inizialmente l'elaborato analizza la figura di Gianni Bosio, approfondendo vita, interessi, metodo di ricerca e le principali opere. Particolare attenzione viene dedicata all'innovativo utilizzo che egli fa delle fonti orali e al suo interesse per i canti sociali, entrambi elementi utili a spiegare la progressiva funzionalizzazione della ricerca folklorica alla storia.
Successivamente vengono fornite informazioni utili per la descrizione delle fonti orali e degli archivi sonori, sia in generale che nel caso particolare del documento sonoro oggetto della tesi e dell'Istituto Ernesto de Martino, ovvero l'archivio sonoro in cui esso è conservato. Nello specifico vengono poi analizzati il Fondo Ida Pellegrini (contenente l'intervista di Gianni Bosio a Raffaelli) e la schedatura del documento sonoro.
La tesi prosegue con l'analisi del dialogo tra Bosio e Raffaelli realizzata nel confronto tra fonti secondarie e il fascicolo personale di Giuseppe Raffaelli contenuto presso l'Archivio di Stato di Massa. Esaminando i contenuti della conversazione, le prime e principali informazioni che emergono riguardano il canto "Figli dell'officina" e, quindi, le notizie relative alla genesi e alla diffusione dell'inno scritto da Raffaelli per il gruppo di Arditi del popolo presente a Montignoso di cui egli faceva parte. Vengono poi fornite informazioni sulla nascita e su alcune vicende dell'associazione degli Arditi del popolo a livello nazionale, nell'intento, già proposto da Bosio, di intrecciare la storia generale con la storia particolare. Successivamente si forniscono alcuni dati sull'esperienza di Raffaelli dell'esilio in Francia e su quella del volontariato nella guerra di Spagna. In questa seconda situazione, le vicende dell'intervistato vengono confrontate con il caso nazionale e regionale del primo volontariato internazionale italiano e toscano, nel nuovo tentativo di fornire un intreccio tra storia generale e storia minuta.
L'analisi del dialogo prevede infine un attento esame degli aspetti comunicativi, delle posizioni dei due interlocutori e del contesto in cui avviene l'intervista. Tutti elementi utili a comprendere il significato che la fonte orale assume per i due soggetti che la generano e per coloro che successivamente vi lavoreranno.
In conclusione la tesi prevede la trascrizione dell'intervista. Tenuto conto della soggettività che implica tale operazione, la trascrizione vera e propria viene preceduta da una descrizione dei criteri che sono stati adottati nello svolgere tale operazione. In questo caso si è tentato di fornire una trascrizione il più fedele possibile al dialogo originale, nel tentativo di restituire il ritmo del discorso orale, arricchendola di alcune note a piè di pagina che forniscono informazioni aggiuntive utili a contestualizzare parole, personaggi ed eventi citati dai due interlocutori.
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