Tesi etd-05112025-152828 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SCARLATA, MARIA PAOLA
URN
etd-05112025-152828
Titolo
Giovanni Meli e la Sicilia del Settecento nel poema eroicomico Don Chisciotti e Sanciu Panza (1787)
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof. Maggiore, Marco
correlatore Prof. De Vecchis, Kevin
correlatore Prof. De Vecchis, Kevin
Parole chiave
- dialetto
- Giovanni Meli
- letteratura
- Sicilia
- storia
Data inizio appello
28/05/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'elaborato si concentra sulla figura di Giovanni Meli, poeta siciliano vissuto nel Settecento e del suo poema eroicomico Don Chisciotti e Sanciu Panza. In una Sicilia economicamente e socialemente dissestata, Meli scrisse in dialetto opere in versi e prosa degne di riconoscimento. Egli fu custode del dialetto ed, allo stesso tempo, amante della lingua classica, perciò si può definire un poeta "bilingue". A proposito delle sue scelte linguistiche, nell'elaborato si inserisce un paragrafo in cui vengono descritte voci appartenenti al panorama dialettale siciliano e adoperate da Meli nel suo poema, oggetto di studio. L'aspetto storico viene inserito nel suo poema eroicomico Don Chisciotti e Sanciu Panza, nel quale vengono denunciati i soprusi e le prepotenze di nobili nei confronti dei ceti sociali più deboli, altresì, viene esaltando il mondo genuino del lavoro agricolo, della pastorizia quali elementi di garanzia per una vita tranquilla. La necessità di riforme che Meli asupicava nel suo poema era in linea con quella di Domenico Caracciolo, uomo politico che operò in Sicilia proprio negli anni in cui Meli scrisse il Don Chisciotti.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesiscarlata1.pdf | 974.60 Kb |
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