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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05112024-181526


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
ROSCA, ANA
URN
etd-05112024-181526
Titolo
Chilotorace in età pediatrica. Aspetti clinici e terapeutici
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Spinelli, Claudio
Parole chiave
  • chilo
  • chilotorace
  • dotto toracico
  • pleura
  • somatostatina
Data inizio appello
11/06/2024
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il chilotorace si forma quando il liquido chiloso trabocca nella cavità pleurica a causa di un danno al dotto toracico.

Esistono diverse cause di chilotorace nei neonati e nei bambini: chilotorace congenito - malformazioni linfatiche congenite (linfangiomatosi), associato alle sindromi (la sindrome di Down, la sindrome di Noonan); traumatico - associati ad interventi chirurgici, procedure terapeutiche e diagnosi invasive; associato a tumori (neurogenico, linfoma, teratoma).

I pazienti possono essere asintomatici, tuttavia nel tempo si sviluppano dispnea, tosse e fastidio al torace.

Una radiografia del torace può rivelare il liquido pleurico e valutare la dimensione e la posizione del versamento. Il livello dei trigliceridi nel liquido pleurico 1,24 mmol/l (110 mg/dL) con una quantità di colesterolo inferiore a 5,18 mmol/L (200 mg/dL) conferma la diagnosi di chilotorace. Una volta diagnosticato il chilotorace saranno necessari studi per delineare i vasi linfatici, identificare il sito di drenaggio del chilo e determinare la causa del chilotorace: linfangiografia, linfoscintigrafia, la RM e la tomografia computerizzata.

Se il versamento è ampio e compromette la respirazione è necessario inserire un tubo toracico per il drenaggio continuo dello spazio pleurico. Viene istituita una dieta priva di grassi con aggiunta di trigliceridi a catena media. Sono utilizzati diversi agenti nella gestione del chilotorace come la somatostatina, l'octreotide, l'ossido nitrico e l'etilefrina.

La chirurgia deve essere presa in considerazione quando la gestione medica del chilotorace non è riuscita a ridurre il flusso del liquido chiloso come la legatura chirurgica diretta del dotto; l'eliminazione dello spazio pleurico, chimicamente oppure chirurgicamente, essendo utilizzati vari agenti, come tetraciclina, talco, bleomicina, colla di fibrina e iodio povidone; posizionamento di uno shunt pleuroperitoneale.

Viene presentato il caso clinico di un bambino che ha sviluppato il chilotorace dopo un intervento chirurgico al cuore. Il trattamento è iniziato con l'installazione di un drenaggio permanente a livello della cavità pleurica per evacuare il liquido chiloso. È stata istituito una dieta priva di lipidi con l'aggiunta di trigliceridi a catena media. L'istituzione del trattamento con sandostatina si è rivelata utile nel trattamento del chilotorace.
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