Tesi etd-05082025-172318 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAMPISI, SALVATORE
URN
etd-05082025-172318
Titolo
Lean simulation approach for the preliminary thermal design of CubeSats
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore Prof. Mameli, Mauro
relatore Prof. Filippeschi, Sauro
relatore Prof. Filippeschi, Sauro
Parole chiave
- cubesats
- lean simulation
- preliminary thermal design
Data inizio appello
28/05/2025
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Negli ultimi anni, i CubeSat hanno rivoluzionato l’accesso allo spazio, offrendo una piattaforma compatta ed economica per missioni scientifiche, educative e tecnologiche. Tuttavia, la gestione termica rappresenta ancora una delle sfide più critiche nella progettazione preliminare di questi piccoli satelliti, specialmente in contesti a risorse limitate. La presente tesi propone un approccio snello ("lean") alla modellazione termica, orientato a fornire strumenti di analisi rapidi, accessibili e informativi per supportare le decisioni architetturali nelle fasi iniziali di design.
Utilizzando come caso studio CubeSat in sviluppo in collaborazione tra l’Università di Pisa e partner industriali è stato implementato un modello termico semplificato, ma fisicamente coerente, basato su una rappresentazione nodale sviluppata in MATLAB. Il modello tiene conto delle principali fonti di carico termico orbitale (radiazione solare diretta, albedo terrestre e IR terrestre), include l'effetto di pannelli solari dispiegabili, e consente analisi parametriche e di sensibilità per valutare la conformità termica in diverse configurazioni.
L’obiettivo non è la massima precisione numerica, bensì la capacità di estrarre informazioni rilevanti in tempi rapidi, per guidare scelte progettuali informate. Il lavoro introduce inoltre indicatori sintetici e una strategia strutturata di post-processing per interpretare i risultati in modo efficace. I risultati dimostrano che un approccio snello può fornire indicazioni significative per la progettazione preliminare, facilitare la comunicazione tra team multidisciplinari e migliorare la comprensione dei fenomeni termici anche in ambienti educativi o non specialistici.
Utilizzando come caso studio CubeSat in sviluppo in collaborazione tra l’Università di Pisa e partner industriali è stato implementato un modello termico semplificato, ma fisicamente coerente, basato su una rappresentazione nodale sviluppata in MATLAB. Il modello tiene conto delle principali fonti di carico termico orbitale (radiazione solare diretta, albedo terrestre e IR terrestre), include l'effetto di pannelli solari dispiegabili, e consente analisi parametriche e di sensibilità per valutare la conformità termica in diverse configurazioni.
L’obiettivo non è la massima precisione numerica, bensì la capacità di estrarre informazioni rilevanti in tempi rapidi, per guidare scelte progettuali informate. Il lavoro introduce inoltre indicatori sintetici e una strategia strutturata di post-processing per interpretare i risultati in modo efficace. I risultati dimostrano che un approccio snello può fornire indicazioni significative per la progettazione preliminare, facilitare la comunicazione tra team multidisciplinari e migliorare la comprensione dei fenomeni termici anche in ambienti educativi o non specialistici.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi non consultabile. |