logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05072025-235334


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
PIAZZA, GIULIA
URN
etd-05072025-235334
Titolo
Un’esperienza di screening ecografico/elastografico della malattia epatica steatosica associata a disfunzione metabolica (MASLD) in una popolazione ad alto rischio: prevalenza e fattori associati a MASLD con fibrosi epatica
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
MEDICINA INTERNA
Relatori
relatore Prof. Antonelli, Alessandro
correlatore Prof. Nascimbeni, Fabio
Parole chiave
  • diagnostica non invasiva
  • elastografia
  • elastography
  • Fib-4 score
  • fibrosi
  • fibrosis
  • MASLD
  • MASLD
  • non-invasive diagnostics
  • obesità
  • obesity
  • score Fib-4
Data inizio appello
12/06/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/06/2095
Riassunto
BACKGROUND E OBIETTIVI: I pazienti affetti da obesità, diabete mellito tipo 2 (DMT2) e sindrome metabolica sono ad aumentato rischio di malattia epatica steatosica associata a disfunzione metabolica (MASLD), steatoepatite associata a disfunzione metabolica (MASH) e fibrosi epatica avanzata. Abbiamo valutato la prevalenza e la severità della MASLD e le performance dell’algoritmo diagnostico con uso sequenziale di Fibrosis-4 (Fib-4) e misurazione della liver stiffness (LS) in una coorte prospettica di pazienti affetti da obesità grave, DMT2 e sindrome metabolica seguiti in un ospedale di terzo livello.
METODI: Pazienti consecutivi con obesità grave, DMT2 e sindrome metabolica seguiti da obesiologi, diabetologi, internisti ed endocrinologi afferenti all’Ospedale Civile di Baggiovara, AOU di Modena, sono stati sottoposti ad ecografia epatica per valutazione della steatosi (SLD), a misurazione del Controlled Attenuation Parameter (CAP) con Fibroscan® e a misurazione di LS con Fibroscan® e 2D-SWE.
RISULTATI: Sono stati arruolati 218 pazienti con età di 54.6 [43.9-61.8] anni, il 47.7% di sesso maschile, affetti da obesità, DMT2, ipertensione arteriosa e dislipidemia, rispettivamente nell’83.5%, 29.4%, 51.8% e 63.3% dei casi. 188 (86.2%) pazienti hanno evidenza di SLD, definita come steatosi ecografica e/o CAP ≥ 248 dB/m, nel 95.7% dei casi attribuibile a MASLD. La presenza di SLD si associa positivamente in maniera significativa a BMI (p=0.001), HOMA-IR (p<0.001), trigliceridemia (p<0.001), GOT (p=0.012), GPT (p<0.001), GGT (p=0.007) e presenza di fibrosi epatica (p=0.022).50 (22.9%) pazienti hanno evidenza elastografica di fibrosi epatica definita come LS ≥8 kPa mediante Fibroscan® o, in caso di failure al Fibroscan® (11 pazienti 5.0%), ≥8 kPa mediante 2D-SWE. La presenza di fibrosi epatica si associa in maniera significativa positivamente a sesso maschile (p<0.001), BMI (p=0.007), pressione arteriosa sistolica (PAS) (p=0.019), HOMA-IR (p=0.005), GOT (p<0.001), GPT (p<0.001), GGT (p<0.001) e la presenza di SLD (p=0.022), e inversamente a colesterolemia LDL (p=0.028) e HDL (p=0.014).45 (20.6%) pazienti presentano Fib-4 ≥1.3 (≥2.0 se di età >65 anni). Le performance del Fib-4 nell’identificare pazienti con evidenza elastografica di fibrosi epatica sono: Se 32.0%, Sp 82.7%, VPP 35.6%, VPN 80.3%, accuratezza diagnostica 71.1%.L’applicazione dell’algoritmo EASL-EASD-EASO 2024 con uso sequenziale di Fib4 e LS mediante Fibroscan® ha un’accuratezza diagnostica dell’82.6%, con 20 pazienti (9.2%) da inviare a valutazione epatologica (8 pazienti con Fib-4 ≥ 2.67 e 12/37 pazienti con Fib-4 compreso tra 1.3/2.0 - 2.67 e LS ≥8 kPa) e 198 pazienti (90.8%) che non necessitano di referral epatologico (173 pazienti con Fib-4 < 1.3/2.0 e 25/37 pazienti con Fib-4 compreso tra 1.3/2.0 - 2.67 e LS <8 kPa). 34 (19.7%) dei 173 pazienti con Fib-4 a basso rischio (<1.3/2.0) presentano LS ≥8 kPa. Questi pazienti sono più frequentemente di sesso maschile, sono più giovani e presentano più frequentemente obesità grave (BMI > 40 kg/m2), evidenza di SLD, oltre a valori inferiori di colesterolemia HDL e valori maggiori di PAS e GPT. All’analisi multivariata sesso maschile [OR (IC 95%) 3.82 (1.48-9.85), p:0.006] e BMI > 40 kg/m2 [OR (IC 95%) 4.13 (1.54-11.09), p:0.005] sono indipendentemente associati a LS ≥8 kPa tra i pazienti con Fib-4 a basso rischio. Una definizione più stringente di fibrosi elastografica basata sulla contemporanea presenza di LS ≥8 kPa sia al Fibroscan® che alla 2D-SWE (12 pazienti, 5.9%), migliora le performance del Fib-4 (Se 58.3%, Sp 81.3%, VPP 16.3%, VPN 96.9%, accuratezza diagnostica 79.9%) e dell’algoritmo EASL-EASD-EASO 2024 (accuratezza diagnostica 95.1%), con solo 5/161 (3.1%) pazienti con Fib-4 a basso rischio (<1.3/2.0) che presentano LS ≥8 kPa, suggerendo come l’impiego di una sola metodica elastografica possa sovrastimare la reale presenza di fibrosi. 15 pazienti sono stati sottoposti a biopsia epatica sulla base dei risultati dello screening con evidenza di MASH in 8 (53.3%) e di fibrosi almeno F2 in 8 (53.3%), 2 di questi hanno cirrosi epatica.
CONCLUSIONI: Lo screening sequenziale della MASLD basato su Fib-4 e misurazione della LS identifica con buona accuratezza pazienti ad alto rischio da inviare a valutazione epatologica. La presenza di obesità grave è significativamente associata a valori di LS ≥8 kPa nei pazienti con Fib-4 a basso rischio. I falsi negativi del Fib-4 si riducono drasticamente utilizzando una definizione più stringente di fibrosi elastografica basata sulla contemporanea presenza di LS ≥8 kPa sia al Fibroscan® che alla 2D-SWE. Pertanto, la misurazione della LS con due metodiche elastografiche potrebbe essere superiore rispetto all’impiego del solo Fibroscan® in una popolazione costituita prevalentemente da soggetti obesi.
File