Tesi etd-05052025-173530 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FERRARI, CATERINA
URN
etd-05052025-173530
Titolo
Attivazione dei canali TRPA1 ed effetti epatici: risultati di uno studio in cronico con topi diabetici
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Citi, Valentina
relatore Bernardini, Nunzia
relatore Bernardini, Nunzia
Parole chiave
- diabete
- fegato
- obesità
- TRPA1
Data inizio appello
21/05/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/05/2028
Riassunto
Negli ultimi anni si è assistito a un progressivo aumento dell’obesità e del diabete mellito di tipo 2 (T2DM), due condizioni strettamente interconnesse. L’obesità è caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che porta a disfunzioni metaboliche come dislipidemia, iperuricemia, ipertensione e insulino-resistenza, quest’ultima considerata il principale collegamento fisiopatologico con il T2DM. In condizioni di eccesso energetico, gli adipociti vanno incontro a iperplasia e ipertrofia; quando questi meccanismi si esauriscono, il grasso si accumula in sedi ectopiche come il fegato, favorendo lo sviluppo della steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Questa condizione può progredire verso steatoepatite (NASH) e fibrosi epatica.
Sebbene dieta e attività fisica siano fondamentali, risulta necessario individuare nuove strategie farmacologiche. Tra i target emergenti figurano i canali TRPA1, implicati nella regolazione del metabolismo, nella secrezione insulinica e nella riduzione della fibrosi. In questo progetto di tesi, è stato studiato l’effetto del trattamento cronico con M21, un attivatore dei canali TRPA1, in topi db/db, un modello murino di diabete. Le analisi istologiche e istochimiche hanno mostrato che M21 è in grado di ridurre significativamente la steatosi epatica e la deposizione di collagene di tipo I, suggerendo un potenziale ruolo protettivo contro la progressione della NAFLD.
Sebbene dieta e attività fisica siano fondamentali, risulta necessario individuare nuove strategie farmacologiche. Tra i target emergenti figurano i canali TRPA1, implicati nella regolazione del metabolismo, nella secrezione insulinica e nella riduzione della fibrosi. In questo progetto di tesi, è stato studiato l’effetto del trattamento cronico con M21, un attivatore dei canali TRPA1, in topi db/db, un modello murino di diabete. Le analisi istologiche e istochimiche hanno mostrato che M21 è in grado di ridurre significativamente la steatosi epatica e la deposizione di collagene di tipo I, suggerendo un potenziale ruolo protettivo contro la progressione della NAFLD.
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