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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05052025-125702


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
LUPO, MATILDE
URN
etd-05052025-125702
Titolo
La tutela penale dell'embrione: un’analisi critica del divieto di sperimentazione
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Vallini, Antonio
Parole chiave
  • divieto di sperimentazione
  • la tutela penale dell’embrione
  • lo statuto giuridico dell’embrione
Data inizio appello
26/05/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente elaborato si propone di condurre un’analisi critica dello statuto giuridico dell’embrione, con particolare attenzione al sistema di tutele predisposto dalla legge del 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di procreazione medicalmente assistita. L’indagine mira a esaminare, alla luce dei principi costituzionali e del diritto positivo, l’effettiva portata giuridica attribuita all’embrione e la coerenza delle misure di protezione legislativamente previste rispetto al quadro normativo e giurisprudenziale nazionale e sovranazionale. In particolare si propone di analizzare in modo critico e sistematico il divieto di sperimentazione sugli embrioni umani, così come delineato dalla legge n. 40 del 2004, con particolare riferimento all’art. 13. Viene dapprima ricostruito l’impianto normativo vigente, mettendo in luce le singole ipotesi incriminatrici, dalla produzione di embrioni per fini di ricerca, alla clonazione, fino alla selezione eugenetica e manipolazione genetica. La ricostruzione evidenzia, nell’articolazione delle ipotesi di reato, la sottesa ricostruzione del bene giuridico tutelato, quale fondamento della ratio incriminatrice delle relative disposizioni.
La trattazione affronta altresì i fondamenti teorici e costituzionali del divieto assoluto, ponendo in discussione la sua legittimità alla luce del principio di offensività e della libertà di ricerca scientifica sancita dagli artt. 9 e 33 Cost.
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