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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05042024-150541


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PUCCINELLI, RACHELE
URN
etd-05042024-150541
Titolo
Produzione in vivo di RNA a doppio filamento (dsRNA): estrazione in fase solida (SPE) e suo impiego per il silenziamento di geni di virulenza di Botrytis cinerea. 
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
relatore Dott.ssa Pecchia, Susanna
correlatore Prof. Pugliesi, Claudio
Parole chiave
  • Botrytis cinerea
  • cellulosa
  • colonne macro-spin
  • produzione dsRNA
  • protezione colture
  • purificazione
  • RNAi
Data inizio appello
20/05/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/05/2064
Riassunto
Botrytis cinerea è un fungo patogeno che attacca numerose specie vegetali. L’uso di fungicidi è il metodo principale per la difesa da B. cinerea che, tuttavia, sviluppa rapidamente ceppi resistenti. Tra le strategie alternative di difesa quella basata sull’interferenza dell’RNA (RNAi) consente di silenziare l'espressione di geni del patogeno. L'RNAi è un processo innescato da un RNA a doppio filamento (dsRNA) che porta alla degradazione dell'mRNA bersaglio. Lo scopo del lavoro è stato quello di ottimizzare la purificazione del dsRNA prodotto in vivo con ceppi di Escherichia coli trasformati, mediante estrazione in fase solida (SPE) e testarne l’efficacia su foglie di lattuga.
Il sistema L4440-HT115(DE3) è stato indotto con IPTG alla produzione di BcBmp1, BcBmp3, BcPls1 e GFP dsRNA in Terrific Broth raccogliendo i pellet batterici dopo 2 e 4 ore.
L’estrazione degli acidi nucleici è stata eseguita con tampone CTAB a due pH diversi modificando anche alcuni parametri della purificazione mediante SPE (Prova 1 e Prova 2).
Nella Prova 1 la quantità di dsRNA estratto è risultata superiore sia a 2 che a 4 ore dall’induzione per quasi tutti i geni. Complessivamente nelle due prove la resa di dsRNA è stata tra 0,3 e 3,2 µg/ml di coltura batterica. L’analisi elettroforetica ha evidenziato che la Prova 2 ha prodotto dsRNA di maggiore qualità. Il trattamento di foglie di lattuga con i dsRNA ha ridotto significativamente i sintomi della malattia con valori di efficacia compresi tra 64 e 77%.
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