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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05042022-184153


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BATISTI, ELENA
URN
etd-05042022-184153
Titolo
Valutazione dell'impatto analgesico ed emodinamico della dexmedetomidina in infusione continua su cani con blocco dei nervi periferici durante interventi di TTA
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Briganti, Angela
Parole chiave
  • ortopedia
  • cane
  • anestesia loco-regionale
  • infusione
  • dexmedetomidina
Data inizio appello
20/05/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/05/2025
Riassunto
Obiettivo- valutare l’impatto analgesico ed emodinamico della dexmedetomidina in infusione continua su cani con blocco dei nervi periferici durante interventi di TTA.
Materiali e Metodi- lo studio è stato effettuato su cani di varie razze ed età, clinicamente sani, sottoposti ad interventi di TTA. I soggetti sono stati divisi random in due gruppi: il gruppo dexmedetomidina (Dex) e il gruppo fisiologica (NaCl). Il gruppo Dex ha ricevuto un’infusione continua di dexmedetomidina 1 mcg/kg/h mentre il gruppo NaCl ha ricevuto un volume equivalente di soluzione fisiologica. L’infusione è iniziata 10 minuti prima dell’induzione dell’anestesia ed interrotta a fine anestesia o dopo 3 ore dall’inizio dell’infusione. 10 minuti dopo l’inizio dell’infusione, è stato somministrato metadone per via endovenosa 0,2 mg/kg ed è stata indotta l’anestesia con propofol ad effetto. I pazienti sono stati mantenuti con isoflurano in miscela con ossigeno con una frazione inspirata di 70%. Sono stati eseguiti blocchi ecoguidati di anestesia locoregionale del nervo sciatico, safeno ed otturatore con 0,1 mL/kg (per punto) di ropivacaina allo 0,5%. Durante l’anestesia, ogni 5 minuti ed in corrispondenza di stabiliti tempi chirurgici sono stati monitorati i valori di frequenza cardiaca (FC), pressione sanguigna, tempo di riempimento capillare (TRC), eventuali aritrmie, concentrazione di CO2 a fine espirazione (EtCO2), frazione inspirata ed espirata di isoflurano (FiISO)(FeISO), e spirometria. Il dolore post-operatorio è stato valutato ogni ora a partire da un’ora dopo l’estubazione attraverso la Glasgow Composite Pain Scale (GCPS), se il punteggio fosse stato superiore a 5 su 20 o 6 su 24, sarebbero stati somministrati metadone a 0,2 mg/kg per via intramuscolare o endovenosa e carprofen a 2 mg/kg per via sottocutanea o endovenosa.
Risultati- sono stati reclutati 15 cani. La FC del gruppo Dex è risultata significativamente inferiore rispetto al gruppo NaCl per tutti i tempi. I valori di PAS del gruppo NaCl sono risultati significativamente superiori rispetto al gruppo Dex a fine chirurgia ed i valori di PAS sono risultati significativamente aumentati rispetto a T0 nel gruppo NaCl per i tempi T4 e T6. Non sono state identificate differenze significative per i valori di PAM, PAD EtISO, PIP ed EtCO2 né tra i gruppi né all’interno di ogni gruppo. La richiesta intraoperatoria di vasopressori (p = 0,04) e analgesia rescue con fentanyl (p = 0,01) è risultata significativamente minore nel gruppo dex rispetto al gruppo NaCl. La durata del blocco periferico nel gruppo Dex è risultata di 564 ± 154 minuti, significativamente superiore (p = 0,03) alla durata nel gruppo NaCl, 415 ± 84 minuti.
Conclusioni-questo studio ha dimostrato che l’infusione continua di dexmedetomidina in pazienti con blocchi nervosi periferici, durante chirurgie ortopediche, permette il prolungamento dell’effetto analgesico del blocco e riduce l’utilizzo di fentanyl intraoperatorio.

Objective- to evaluate the analgesic and haemodynamic impact of intravenous dexmedetomidine constant rate infusion in dogs with local anaesthetic block undergoing TTA surgery.
Material and Methods- Dogs of different sex, age, breed that underwent TTA procedure were enrolled in the study. Dogs were randomly divided into two groups: dexmedetomidine group (Dex) and saline group (NaCl). The group Dex received a 1 mcg/kg/h constant rate infusion of dexmedetomidine while the control group NaCl received an equivalent infusion of NaCl. The infusion (dexmedetomidine or saline) started 10 minutes before induction of anaesthesia and was stopped at the end of the anaesthesia of after 300 minutes of infusion. Ten minutes after the start of the infusion, the dogs received IV methadone 0,2 mg/kg and were induced with propofol to effect in order to achieve orotracheal intubation. Patients were maintained on isoflurane in oxygen with an inspired fraction of 70%. Sciatic, saphenous and obturator nerve blocks were performed with 0,1 mL/kg (each point) of 0,5% ropivacaine. During the anaesthesia, heart rate (HR), blood pressure, capillary refill time (CRT), any arrhythmias, end-tidal CO2 (EtCO2), isoflurane (EtISO), and spirometry were recorded every 5 minutes. Postoperative pain was assessed by a Glasgow Composite Pain Scale (GCPS) every hour starting from extubation; if the pain score was greater than 5 out of 20 or 6 out of 24, methadone 0.2 mg/kg IV or IM and carprofen at 2 mg/kg IV or SC were given.
Results- We finally enrolled 15 dogs. The heart rate was significantly lower in Dex group in comparison to NaCl group. The values of PAS were significantly higher in NaCl group in comparison to the Dex group at the end of the surgery and the values of PAS were significantly higher in the NaCl group at T4 and T6 in comparison to T0. No significant differences were detected in the two groups regarding MAP, DAP, EtISO, PIP and EtCO2. Intraoperative request of vasopressors (p = 0,04) and rescue analgesia (p = 0,01) was significantly lower in group Dex in comparison to group NaCl. Post-operative analgesia duration (p = 0,03) was significantly longer in Dex group, 564 ± 154 minutes, in comparison to NaCl group, 415 ± 84 minutes.
Conclusions- The study showed that the infusion of dexmedetomidine in patient with peripheral nerve block, during orthopedic surgery, increased the duration of the block and reduced the use of intraoperative fentanyl.
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