• diritti fondamentali
• indagini online
• nuovi mezzi di ricerca della prova
• online search
• online surveillance
• progresso tecnologico.

In virtù dell'evoluzione tecnologica, gli organi inquirenti usufruiscono di strumenti sempre più sofisticati durante le operazioni rivolte alla ricerca delle prove. Questi nuovi mezzi possono essere inquadrati nell'ampia categoria delle indagini online, la quale raggruppa al suo interno tutte quelle azioni investigative eseguite da remoto e in totale anonimato all'interno di un qualsiasi device, rendendo in tal modo possibile l'acquisizione dei dati e delle attività svolte dal rispettivo titolare. Ciò ha finito per incidere positivamente sull'esigenza collettiva dell'accertamento e della repressione dei crimini. Tuttavia, non si può non tener conto delle prerogative individuali che nell'ambito delle indagini vengono necessariamente a essere coinvolte e rispetto alle quali, la nostra Costituzione, legittima una compressione solo in presenza di un atto dell'autorità giudiziaria e di una legge che sia volta a precisarne i casi e le modalità. A oggi, queste condizioni possono dirsi rispettate solo in relazione al trojan horse, peraltro limitatamente alle operazioni di intercettazioni tra presenti, in quanto solo per quest'ultime il legislatore ha previsto una apposita regolamentazione. Per il resto, tutte le altre azioni e gli ulteriori strumenti attraverso cui realizzarle, come l'IMSI Catcher, sono stati ignorati, preferendo lasciare alla giurisprudenza il compito di risolvere le questioni legate alla loro legittimità. Per questi motivi, il presente elaborato si preoccupa di affrontare le criticità connesse all'assenza di una disciplina in materia, allo scopo di sottolineare l'urgenza di un intervento normativo che sia realmente in grado di assicurare un equilibrio tra gli opposti interessi.