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Facebook, nonostante i recenti avvenimenti che lo hanno posto al centro dell’attenzione, rimane indiscutibilmente uno dei social network maggiormente utilizzati in Italia. Uno studio condotto su un campione di 461 studenti italiani si è posto l’obiettivo di determinare se ed in che modo l’utilizzo del social network potesse influenzare il livello di felicità delle persone. La ricerca si è concentrata su tre diversi fattori: il tempo trascorso quotidianamente sul social, il tipo di utilizzo che ne viene fatto ed infine il numero di amici posseduti da un utente. I dati hanno evidenziato come l’utilizzo quotidiano ottimale sia quello che va dai 10 ai 30 minuti, un utilizzo del social spropositato, superiore alle 2 ore, può invece inficiare sulla felicità. I risultati hanno poi evidenziato come il numero di amici che corrisponde ad un più alto livello di benessere sia quello compreso nel range 1001-3000. Infine alcuni utilizzi sono apparsi come determinanti nell’arrecare un maggior livello di felicità negli utenti (creazione di gruppi, postare foto che ci ritraggono con i familiari, postare foto in primo piano o di sfondi). Altri invece hanno evidenziato un’influenza opposta (ricercare continuamente informazioni sugli altri, scambiare messaggi privati, guardare gli album fotografici altrui).
È emerso quindi come effettivamente il diverso utilizzo che viene fatto del social possa predire ed influenzare il livello di felicità, benessere e soddisfazione degli utenti.