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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05022017-202505


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BOCCUZZI, MICHELA
URN
etd-05022017-202505
Titolo
Applicazione clinica dei principi della tecnica B.O.P.T. in Implantologia : l'impianto PRAMA
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Prof. Covani, Ugo
Parole chiave
  • implantologia
  • tecnica B.O.P.T.
Data inizio appello
12/06/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/06/2087
Riassunto
Oggetto della trattazione, a seguire, sarà lo studio inerente la B.O.P.T., tecnica di preparazione verticale descritta e adottata nella pratica clinica dal Dr. Ignazio Loi e dall’Odontotecnico Antonello De Felice. Vengono affrontati i principi generali della preparazione su dente naturale e quelli che sono i procedimenti tecnici ed i vantaggi clinici e biologici della B.O.P.T., avvalorando il successo clinico nella stabilizzazione dei tessuti, essenziali per mantenere la funzione ed il tessuto osseo attorno all’elemento dentale.
Si dimostra, come l’apparente semplicit`a di questo concetto risponde a criteri biologici che concorrono alla ricerca della migliore risposta possibile da parte dei tessuti.
Dalla necessit`a di ottenere la stessa stabilit`a tissutale si sono trasferiti le indicazioni della tecnica B.O.P.T. in campo implantare, portando alla progettazione dell’impianto Prama nome, non casuale ma, scelto dall’autore in memoria della maestria degli scultori dei giganti nuragici, rinvenuti in localit`a Mont’e Prama, statue monolitche che hanno rivoluzionato la storia della statuaria, perch´e ritenute le prime ad essere state scolpite con parti aggettanti,da questa la correlazione con questo nuovo impianto, innovativo nel complesso collo implantare - abutment nella creazione di un’area di finitura verticale, che permette di usare la morfologia di emergenza della corona protesica per guidare la guarigione dei tessuti conformandoli alla propria anatomia.
La vera rivoluzione in campo implantare risiede nel posizionamento decisamente extracrestale della connessione abutment - impianto, vantaggio che minimizza l’inesorabile riassorbimento osseo e la migrazione apicale dei tessuti molli, causa di molteplici problemi estetici e di sopravvivenza della riabilitazione a medio e lungo termine a causa della perimplantite.
Il seguente studio clinico retrospettivo ha l’obbiettivo di valutare, dal punto di vista clinico - radiografico due tipologie implantari: nel gruppo controllo il tradizionale impianto a livello osseo; nel gruppo test l’innovativo sistema Prama a livello transmucoso.
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