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Nonostante l'importanza mediatica della formula uno e la particolare attività fisica svolta dai suoi piloti, sono pochissimi gli studi in letteratura che analizzino questa categoria di atleti. Questa tesi fornisce i risultati di uno studio cardiovascolare effettuato su 14 piloti ed altrettanti controlli studiati mediante ecocardiografia color doppler, ECG basale, sotto sforzo ed Holter, analisi delle variabilità della frequenza cardiaca e consumo massimo d'ossigeno. I risultati dello studio dimostrano la presenza adattamenti cardiovascolari analoghi a quelli riscontrati in atleti di altre discipline dinamiche come basket, calcio, ciclismo o triathlon. In particolare è stato evidenziato un rimodellamento cardiaco con ingrandimento armonico delle camere, aumento della distensibilità, miglioramento della funzione diastolica e mantenimento di una funzione sistolica normale. Tali adattamenti, riassumibili nel "cuore d'atleta" sono confermati dai parametri ECG e dal VO2Max. L'analisi ECG durante le gare ha dimostrato una correlazione della FC con la velocità, particolarmente quella laterale.