Tesi etd-04282025-174249 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FANTACCINI, ILARIA
URN
etd-04282025-174249
Titolo
Identificazione di specie e valutazione del tasso di mislabelling in prodotti etnici venduti a livello nazionale mediante approccio metabarcoding basato su tecnologie di sequenziamento NGS
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Armani, Andrea
controrelatore Tinacci, Lara
correlatore Giusti, Alice
controrelatore Tinacci, Lara
correlatore Giusti, Alice
Parole chiave
- alimenti etnici
- allergeni
- identificazione di specie
- Metabarcoding NGS
- mislabelling
Data inizio appello
16/05/2025
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/05/2028
Riassunto
Gli alimenti etnici, sempre più diffusi sul mercato europeo e italiano, sono espressione delle dinamiche socioeconomiche legate alla globalizzazione, ai flussi migratori, al consolidamento delle comunità sul territorio e alle nuove abitudini dei consumatori orientate verso esperienze gastronomiche innovative. Pur dovendo rispettare le normative europee in materia di sicurezza alimentare, questi prodotti risultano frequentemente non conformi, soprattutto per carenze relative alla tracciabilità e l’etichettatura. Questo studio si inserisce nel progetto di ricerca IZS LT 14/22 RC, nell’ambito del quale sono stati selezionati e analizzati 62 prodotti preconfezionati (tra cui prodotti a base di carne, della pesca, di uova trasformati, noodles, zuppe ecc.) raccolti presso esercizi di vendita di prodotti etnici in Italia. Per la valutazione delle etichette, è stata considerata quella in lingua italiana e, in assenza di questa, è stata tradotta l’etichetta originale in lingua cinese. Integrando le informazioni dei verbali di campionamento, con particolare attenzione alla denominazione commerciale e alla lista ingredienti, i prodotti sono stati categorizzati in 11 categorie alimentari. Inoltre, sono stati ulteriormente suddivisi in base alla presenza o meno di ingredienti di origine animale, risultando in totale 37 alimenti di origine animale e 25 a base vegetale. L’analisi è stata condotta mediante un approccio di metabarcoding basato sulle tecnologie di Next-Generation Sequencing (NGS), finalizzato all’identificazione delle specie presenti e alla valutazione del tasso di mislabelling. Per ottimizzare la copertura tassonomica e ampliare il numero di specie rilevabili, sono stati combinati i primer sviluppati da Chapela et al. (2002) e Sarri et al. (2014), entrambi progettati per amplificare una regione ipervariabile del gene 16S rRNA. La metodica ha rilevato un tasso complessivo di mislabelling pari all’ 87,1%, risultando del 78,4% nei prodotti di origine animale e del 100% in quelli di origine vegetale, dati coerenti con la letteratura scientifica. Le categorie maggiormente a rischio sono risultate essere i prodotti trasformati a base di carne e pesce, gli spuntini pronti al consumo e i noodles. Il mislabelling si è manifestato sia con la presenza di specie animali non dichiarate, come maiale, manzo, pollo, cervo e cavallo, sia con l’assenza a livello molecolare di specie dichiarate, quali ostrica, anatra e vongola. Questi risultati evidenziano la necessità di effettuare controlli continui e rigorosi lungo la filiera degli alimenti etnici, a tutela dei consumatori sia da rischi sanitari legati a ingredienti non dichiarati, sia da frodi alimentari.
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