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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04272025-162754


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
TOCCI, MARIO
URN
etd-04272025-162754
Titolo
Relazione tra riduzione del precarico e variazioni degli indici ecocardiografici di funzione diastolica indotte dalla terapia antipertensiva
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Stefano
correlatore Dott.ssa Buralli, Simona
Parole chiave
  • antihypertensive drug therapy
  • arterial hypertension
  • diastolic function
  • echocardiography
  • ecocardiografia
  • funzione diastolica
  • ipertensione arteriosa
  • precarico
  • preload
  • terapia farmacologica antipertensiva
Data inizio appello
21/05/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nello studio effettuato, analizzando 140 pazienti affetti da ipertensione arteriosa essenziale non precedentemente trattata, sono stati confrontati gli effetti di una riduzione isolata del precarico (mediante occlusione venosa degli arti inferiori, LVO) con quelli indotti dalla riduzione della pressione arteriosa mediante terapia farmacologica. È stata eseguita l’ecocardiografia durante la LVO e ripetuta dopo 2 mesi dall’inizio della terapia con valutazione dei parametri emodinamici pressori e cardiaci come i volumi, gli indici di precarico, la funzione sistolica e la funzione diastolica (quest’ultima inquadrata attraverso il volume atriale sinistro, i rapporti E/A ed E/E’ oltre alla misurazione del tempo di decelerazione dell’onda E). In merito ai risultati ottenuti, se la funzione sistolica non è stata influenzata in modo importante da nessuno dei due trattamenti, è emerso come la terapia farmacologica abbia inciso maggiormente sui parametri della pressione arteriosa rispetto alla riduzione del precarico, mentre è stata identificata una correlazione significativa tra il cambiamento di E/E’ durante la LVO e quello con il trattamento farmacologico. In sintesi, la riduzione del precarico e il trattamento antipertensivo influenzano la funzione diastolica nei pazienti ipertesi. Resta da chiarire se la riduzione non invasiva del precarico possa essere utilizzata come strumento per prevedere il miglioramento della funzione diastolica; ulteriori studi sono necessari.

In the conducted study, analyzing 140 patients with previously untreated essential arterial hypertension, the effects of an isolated reduction in preload (through lower limb venous occlusion, LVO) were compared with those induced by the reduction of blood pressure via pharmacological therapy. Echocardiography was performed during LVO and repeated after 2 months from the initiation of therapy, with an assessment of hemodynamic parameters related to pressure and cardiac function such as volumes, preload indices, systolic function, and diastolic function (the latter evaluated through left atrial volume, E/A and E/E’ ratios, as well as the measurement of the deceleration time of the E wave). Regarding the results obtained, while systolic function was not significantly affected by either treatment, it emerged that pharmacological therapy had a greater impact on blood pressure parameters compared to preload reduction. Moreover, a significant correlation was identified between the change in E/E’ during LVO and the change observed with pharmacological treatment. In summary, preload reduction and antihypertensive treatment both influence diastolic function in hypertensive patients. It remains to be clarified whether non-invasive preload reduction can be used as a tool to predict improvement in diastolic function; further studies are necessary.
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