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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04262025-131025


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MERIGGIOLI, ALBERTO
URN
etd-04262025-131025
Titolo
La sostenibilità nel settore marittimo: il futuro passa dalle risorse umane.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Bonti, Mariacristina
Parole chiave
  • aggiornamento professionale
  • decarbonizzazione
  • formazione
  • settore marittimo
  • sostenibilità ambientale
  • sostenibilità sociale
Data inizio appello
15/05/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'elaborato affronta la situazione attuale del settore marittimo europeo e italiano, in linea con le esigenze del comparto verso una transizione ecologica necessaria, sulla base degli ultimi dati relativi alle emissioni, e di riqualificazione e aggiornamento del personale verso tematiche green, prendendo in analisi la difficoltà che il settore sta incontrando circa il reclutamento di giovani talenti.
La prima parte dello studio si concentra su un'introduzione al concetto della "Blue economy" nell'Unione Europea e successivamente restringendo il campo d'azione alla struttura imprenditoriale e distribuzione geografica delle imprese marittime italiane. Scopo del primo capitolo e punto di partenza per lo sviluppo dell'intero lavoro, è quello di capire quali sono le principali sfide e opportunità che il settore del trasporto marittimo è chiamato a superare e cogliere, al fine di garantire una politica di sviluppo sostenibile in linea con l'esigenze europee e locali.
Tra le sfide in questione, abbiamo deciso di concentrare l'attenzione, nel secondo capitolo, sul tema della decarbonizzazione, mettendo in luce il contesto normativo europeo e quello italiano, in particolare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e la parte relativa al progetto "Green Ports". Sempre all'interno del medesimo capitolo l'attenzione è stata poi rivolta alla descrizione dei combustibili low e zero carbon, cercando di mettere in luce come soluzioni alternative (idrogeno, metanolo, ammoniaca...) sono in realtà tutte plausibili in futuro e dipenderanno solo da una mera questione di costo e dal tipo di strategia che ciascuna nazione decide di intraprendere.
Parallelamente alla sfida della decarbonizzazione, il settore marittimo si trova ad affrontare una crescente carenza di personale qualificato a tutti i livelli. Questo fenomeno è alimentato da diversi fattori, tra cui l'invecchiamento della forza lavoro, la difficoltà nell'attrarre i giovani verso le professioni marittime, la crescente complessità tecnologica delle navi e la necessità di nuove competenze per gestire la transizione verso un trasporto marittimo più sostenibile e digitalizzato. La carenza di marittimi qualificati rischia di compromettere la sicurezza della navigazione, l'efficienza delle operazioni portuali e la capacità del settore di adattarsi alle nuove sfide.
Il ricorso ad iniziative nel campo della sostenibilità sociale implica la creazione di un ambiente di lavoro equo, inclusivo e sicuro per tutti i lavoratori, sia a terra che a bordo delle navi. Ciò include la promozione della parità di genere, la lotta contro ogni forma di discriminazione, la garanzia di condizioni di lavoro dignitose, la formazione continua e lo sviluppo professionale, nonché l'attenzione al benessere fisico e mentale dei marittimi. Il settore marittimo, tradizionalmente dominato dagli uomini, deve impegnarsi attivamente per superare gli stereotipi di genere e creare opportunità per le donne, riconoscendo il loro contributo fondamentale per l'innovazione e la crescita del settore.
In questo contesto, la formazione e l'aggiornamento professionale dei lavoratori del settore marittimo assumono un ruolo chiave. Investire nello sviluppo delle competenze dei marittimi è fondamentale non solo per colmare il divario di competenze esistente e attrarre nuovi talenti, ma anche per facilitare l'adozione delle nuove tecnologie e delle pratiche sostenibili necessarie per la decarbonizzazione del settore. La formazione continua, la riqualificazione professionale e lo sviluppo di nuove figure professionali "green" sono essenziali per garantire che il settore marittimo disponga delle risorse umane necessarie per affrontare le sfide del futuro.
La presente tesi si propone di esplorare in modo approfondito le interconnessioni tra la decarbonizzazione e la gestione delle risorse umane nel settore marittimo, con un focus sul ruolo dell'aggiornamento professionale come strumento per affrontare entrambe le sfide. Per contestualizzare l'analisi e fornire esempi concreti, la ricerca si concentrerà sul caso studio dell'Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Settentrionale e del Porto di Livorno.
Attraverso un’analisi dei documenti strategici, delle normative vigenti, dei progetti innovativi e delle diverse iniziative promosse dall’ASP del Mar Tirreno Settentrionale e dal Porto di Livorno, questa tesi si propone di raggiungere una serie di obiettivi fondamentali. In primo luogo, si intende fornire un quadro generale e delle sfide e delle opportunità che caratterizzano il settore marittimo, sia a livello globale che nazionale, con particolare attenzione alle tematiche della decarbonizzazione e della gestione delle risorse umane. Successivamente, la ricerca si concentrerà sull'esplorazione del ruolo dell'aggiornamento professionale come strumento strategico per promuovere la transizione verso un trasporto marittimo più sostenibile, per migliorare l'attrattività del comparto agli occhi delle nuove generazioni e per garantire la disponibilità di personale adeguatamente qualificato. Un ulteriore obiettivo sarà quello di analizzare nel dettaglio le politiche e le iniziative implementate dall'AdSP-MTS e dal Porto di Livorno in materia di sostenibilità, con un'attenzione specifica all'inclusione sociale e alla formazione del personale, elementi chiave per uno sviluppo equilibrato e responsabile del settore.
L'obiettivo finale è quello di contribuire al dibattito sul futuro del settore marittimo, fornendo spunti utili per la definizione di politiche e strategie che promuovano un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e orientato all'innovazione.
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