Franco Rasetti è un raro esempio di eclettismo di alto livello: fu
un eccezionale fisico, un paleontologo di prim’ordine e uno stimato
botanico ed entomologo.
Faceva parte di quella generazione di ricercatori che, all’inizio
del Novecento, riportò la fisica italiana in primo piano nel panorama
internazionale. Fu uno dei famosi ‘ragazzi di via Panisperna’ e, come
tale, collaborò in modo determinante alle ricerche sulla radioattività
artificiale e sui neutroni lenti. Compì, inoltre, approfonditi studi
sull’effetto Raman nei gas, ed effettuò la prima misura diretta della
vita media del muone.
Ogni attività di Rasetti è permeata da profondo amore per la
natura e da costante fiducia nella razionalità e nel metodo scientifico.
Le sue ricerche sono inscindibili dalle esperienze personali
perché entrambe guidate da una scientifica curiosità per il mondo
circostante, nonché da solide convinzioni morali ed intellettuali. Alla
descrizione delle scoperte si affiancano allora i racconti dei viaggi
e delle discussioni con i colleghi, le immagini del modo di lavorare,
sicuro e tranquillo, ed i ricordi di chi l’ha conosciuto.