Tesi etd-04252025-205904 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BELTRAMI, MATTEO
URN
etd-04252025-205904
Titolo
La programmazione della sanità pubblica: l'esperienza della pandemia e l'esigenza della sostenibilità
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Giomi, Valentina
Parole chiave
- pandemia
- programmazione
- sanità pubblica
- sostenibilità
Data inizio appello
26/05/2025
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro in questione mira ad offrire una panoramica dello stato dell’arte relativo alla sanità ed alla sua programmazione all’interno del contesto italiano.
La ricostruzione storica del primo capitolo è funzionale all’individuazione di quelle dinamiche e di quelle scelte che caratterizzano ancora oggi il comparto sanitario.
Nel secondo capitolo l’attenzione viene dedicata all’enucleazione dei principali strumenti della programmazione sanitaria, sulla base di un triplice livello di analisi: nazionale, regionale e aziendale.
Dopo aver evidenziato i principali strumenti di programmazione caratterizzanti ciascuno dei tre ambiti di interesse, al terzo capitolo l’analisi si concentra su una comparazione tra due Servizi sanitari regionali: Toscana e Lombardia.
La metodologia scelta è quella di una profonda disamina della programmazione sanitaria toscana, per poi andare ad esaltarne similitudini e differenze rispetto ad un sistema sanitario quale quello lombardo definito, da molti, come il suo specchio rovesciato.
Dopo aver evidenziato le specificità del sistema sanitario lombardo, il lavoro prosegue nell’esame dell’esperienza pandemica.
Lo scopo di quest’ultima parte della trattazione è anzitutto quello di evidenziare le discutibili scelte che hanno portato ad affrontare l’emergenza con non poche difficoltà.
In seguito ad un inquadramento circa i fragili interventi apportati nel pieno della pandemia, la parte finale si occupa di fornire possibili prospettive future coerenti con una logica di sostenibilità.
Quest’ultima, declinata in senso lato, viene presentata come una vera e propria esigenza nella programmazione della sanità del domani.
La ricostruzione storica del primo capitolo è funzionale all’individuazione di quelle dinamiche e di quelle scelte che caratterizzano ancora oggi il comparto sanitario.
Nel secondo capitolo l’attenzione viene dedicata all’enucleazione dei principali strumenti della programmazione sanitaria, sulla base di un triplice livello di analisi: nazionale, regionale e aziendale.
Dopo aver evidenziato i principali strumenti di programmazione caratterizzanti ciascuno dei tre ambiti di interesse, al terzo capitolo l’analisi si concentra su una comparazione tra due Servizi sanitari regionali: Toscana e Lombardia.
La metodologia scelta è quella di una profonda disamina della programmazione sanitaria toscana, per poi andare ad esaltarne similitudini e differenze rispetto ad un sistema sanitario quale quello lombardo definito, da molti, come il suo specchio rovesciato.
Dopo aver evidenziato le specificità del sistema sanitario lombardo, il lavoro prosegue nell’esame dell’esperienza pandemica.
Lo scopo di quest’ultima parte della trattazione è anzitutto quello di evidenziare le discutibili scelte che hanno portato ad affrontare l’emergenza con non poche difficoltà.
In seguito ad un inquadramento circa i fragili interventi apportati nel pieno della pandemia, la parte finale si occupa di fornire possibili prospettive future coerenti con una logica di sostenibilità.
Quest’ultima, declinata in senso lato, viene presentata come una vera e propria esigenza nella programmazione della sanità del domani.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
TESIFINALE_M.B.pdf | 1.82 Mb |
Contatta l’autore |